La famiglia Grigolin entra nel pacchetto azionario e le due aziende si preparano ad un futuro di crescita e di sviluppo.
La storica azienda Colorificio Sammarinese Spa, che proprio quest’anno celebra il suo 80esimo compleanno dalla fondazione, riconosciuta per i prodotti vernicianti per i manufatti industriali e stradali e per le finiture dell’edilizia, e il Gruppo Grigolin, qualificata azienda nel settore dell’edilizia, dei calcestruzzi e degli asfalti, hanno firmato un accordo che punta a rafforzare la presenza delle due imprese nei reciproci mercati.
L’Intesa
L’intesa prevede l’ingresso della famiglia Grigolin al 45% nella compagine sociale mentre il 52% delle azioni resta nelle mani della famiglia Masi-Mularoni che mantiene la maggioranza e la famiglia Ugolini conferma il proprio legame con l’azienda con un 3%.
L’Assemblea del Colorificio, riunitasi nella giornata di ieri mercoledì 31 luglio 2024, ha confermato Benedetta Masi alla guida dell’azienda con il ruolo di Presidente e Amministratore Delegato, ha nominato Francesca Grigolin Vice Presidente e Remo Raimondi membro del Consiglio di Amministrazione.
Il forte e costante impegno nella ricerca e nell’innovazione, il perseguimento di un elevato livello di qualità, la forte attenzione all’ambiente e alle comunità, il coraggio di investire per crescere sono i valori comuni sui quali si è basato l’accordo.
Il piano industriale
Nei prossimi mesi verrà congiuntamente predisposto un piano industriale e di sviluppo quadriennale per conseguire i vantaggi competitivi nei mercati domestici ed esteri e mettere in atto tutte le sinergie utili a portare valore a Colorificio Sammarinese, sia nel settore delle vernici per l’industria sia delle pitture per l’edilizia. Sono questi i business che Colorificio Sammarinese vuole ulteriormente sviluppare, insieme ai prodotti dedicati al motorsport.
L’ingresso della famiglia Grigolin nell’azienda storica sammarinese rappresenta certamente una manifestazione di fiducia non solo in Colorificio Sammarinese e nel suo management, che negli ultimi anni, anche grazie agli investimenti realizzati, ha attuato una efficace riorganizzazione aziendale e opera per una sempre maggiore qualificazione produttiva, ma anche verso l’intera Repubblica di San Marino che si sta aprendo a nuovi investitori e al mercato unico europeo, attraverso l’Accordo di Associazione con l’Unione Europea ormai concluso.