COventidue annuncia di aver firmato il rogito per l’acquisto del palazzo in stile Liberty di Corso XXII Marzo 22, a Milano. L’immobile è stato acquistato per 13 milioni di euro dal Fondo Immobiliare-Comune Milano I, gestito da Bnp Paribas Reim Sgr. Prende così il via il primo progetto di cohousing nel centro di una grande città europea: COventidue ne ha infatti affidato l’ideazione, l’organizzazione e la gestione a Cohousing.it, il portale che conta oltre 25.000 iscritti e che ormai da dieci anni propone e attiva con successo progetti di cohousing in Italia. Esempio di questo successo è proprio il progetto denominato COventidue che è già sold out prima dell’avvio dei lavori di riqualificazione che partiranno già dalla prossima settimana.
L’edificio, architettura Liberty dei primi del ‘900, è stato riprogettato dallo studio Freyrie-Flores, dell’architetto Leopoldo Freyrie. COventidue è l’esempio di come si possono coniugare la qualità dell’abitare costruita fin dall’inizio con il contributo dei futuri abitanti con servizi innovativi, nel rispetto dell’ambiente a prezzi accessibili. L’intervento consiste nella ristrutturazione di un importante immobile, ripensato per favorire la più alta qualità della vita in termini di comfort, piacevolezza, vivibilità e accessibilità e, naturalmente, di relazioni tra vicini.
I 57 appartamenti di diverso taglio e dimensione, tutti già venduti, sono stati proposti con progettazione su misura, lavorando con i futuri cohouser sia con incontri one-to-one,sia in progettazione partecipata, secondo il modello ormai affinato da Cohousing.it. A COventidue ci sarà spazio per una sala polifunzionale, una lavanderia-asciugheria, una foresteria, un coworking, un’area giochi per i bambini, un’area wellness, un deposito bike, un’area pet e tutto quello che i cohouser desiderano. Questo sarà un edificio gas-free e sarà totalmente accessibile, per tutti. Il complesso è stato progettato per raggiungere la classe energetica A, adottando tecniche innovative di coibentazione (isolante verde di facciata nel cortile, serre solari, ventilazione con recupero di calore, pompa di calore). La costruzione avverrà con l’adozione di criteri antisismici.
Tutti gli aderenti al progetto, poiché l’immobile verrà riqualificato, beneficiano di sgravi fiscali particolarmente interessanti .La qualità del vivere a COventidue sarà una conseguenza naturale del vivere collaborativo tipico del cohousing, dell’ottimo rapporto qualità-prezzo delle abitazioni e dell’attenzione alla riqualificazione dell’edificio grazie alla collaborazione con partner di altissimo livello nell’ambito dell’interior design e della domotica.
“Per gli Architetti – i quali garantiscono la professionalità e la sostenibilità dell’intero progetto – la formula innovativa del cohousing comporta uno spostamento della committenza dall’impresa immobiliare all’utente finale, ossia il futuro abitante che incide su ogni passaggio del progetto”, afferma Leopoldo Freyrie, che è anche past President del Consiglio Nazionale degli Architetti.
Il cohousing è un modello abitativo che nasce come risposta a un desiderio sempre più forte di socialità e di condivisione, oltre al bisogno di uno stile di vita sostenibile”, spiega Nadia Simionato, ceo di NewCOh, la società che ha ideato e gestisce la piattaforma Cohousing.it . “La si potrebbe definire – prosegue Simionato – come la versione evoluta dei rapporti di buon vicinato, in passato improntati alla solidarietà e allo scambio e ormai scomparsi dagli orizzonti delle grandi città. Questo modello, già ampiamente diffuso nell’Europa del nord e continentale, e nei paesi anglosassoni, che ha preso piede anche in Italia da qualche anno, grazie al lavoro precursore e pionieristico di NewCOh, vanta cinque progetti realizzati, due in corso e due in fase di lancio. Una sfida, in tempi di crisi, che è stata vinta rivoluzionando il modello tradizionale del mercato immobiliare”.