Come trasformare un problema in opportunità? Con Climawin, la finestra che si autoriscalda e si autoraffredda. Con le nuove norme, uno dei compiti più complicati per ingegneri, architetti e costruttori è quello garantire la corretta aereazione di un edificio, ma al tempo stesso evitare la dispersione di calore. Dal punto di vista estetico invece, le grandi superfici vetrate sono sempre più apprezzate, peccato che rispetto alle pareti il loro grado di dispersione sia cinque volte tanto. Con questo spirito tre aziende, la Solearth Architecture di Dublino, la tedesca Rauh Fensterbau e la danese Horn Vinduer, coadiuvate dall’Istituto di ricerca Fraunhofer a Stoccarda, dall’Università di Aalborg in Danimarca e dal Dipartimento di Elettronica dell’Università di Minho in Portogallo, sono state selezionate per sviluppare un nuovo prodotto battezzato Climawin. L’idea di partenza del progetto di ricerca e sviluppo finanziato dalla Ue, era quella di rendere un prodotto come le finestre a ventilazione in qualcosa di più versatile e adatto a tutti i climi europei. Ecco perché Climawin, pensata per la sostituzione dei serramenti e vetri nel mercato delle ristrutturazioni, ma adatta anche alle nuove costruzioni, funziona come un sistema di ventilazione a recupero di calore naturale alimentato da celle solari e regolato automaticamente.