Un approfondimento sugli effetti delle misure anti dumping sulle importazioni in Europa di piastrelle di ceramica dalla Cina. E una dettagliata disamina dello stato dell’arte sui temi ambientali ed energetici, particolarmente importanti per il settore, quali carbon leakage e Emission Trading Sistem. Sono due dei punti affrontati a Roma durante la riunione dell’esecutivo e l’assemblea generale 2014 di Cet, la Federazione che riunisce le associazioni dei produttori di pavimenti e rivestimenti ceramici europei. All’evento, organizzato da Confindustria Ceramica, hanno preso parte una cinquantina di rappresentanti di Spagna, Francia, Germania, Repubblica Ceca, Turchia, Regno Unito, Finlandia e Svezia. Durante gli incontri sono stati affrontati temi cardine per la competitività del settore industriale ceramico europeo, come le norme tecniche collegate alla produzione e uso dei prodotto (per esempio, le Product Category Rules per dichiarazioni ambientali di prodotto, per le quali è stato raggiunto un accordo su base continentale), barriere commerciali e non commerciali per l’accesso ai mercati extra comunitari, i negoziati di libero scambio, tra i quali il Transatlantic Trade and Investment Partnership per la creazione di una unica area di libero scambio Ue-Usa (per la quale la federazione europea ha condiviso all’unanimità la prioritaria eliminazione dei dazi alle importazioni negli States di ceramica europea), la revisione della classificazione doganale dei prodotti. A presiedere i lavori Vittorio Borelli, che «l’importanza della collaborazione europea».