Isolamento a cappotto per le case in legno
Uno dei trend del mercato edilizio più rilevanti del momento riguarda il settore delle case in legno che risulta in crescita costante con un valore stimato complessivo di 700 milioni di euro. Il mercato degli edifici in legno, non più nicchia ma segmento di mercato in continua evoluzione, fa registrare andamenti e numeri importanti, guadagnando quote di mercato nel settore delle nuove costruzioni. Interessante anche la geografia dell’ubicazione delle costruzioni realizzate, che vede la Lombardia al primo posto, seguita da Veneto, Emilia Romagna e Trentino Alto Adige. Le ragioni di questo andamento sono da ricercare nei vantaggi che questa tipologia costruttiva offre al mercato, ovvero in prima battuta le caratteristiche di sostenibilità, sicurezza antisismica e versatilità insite nel materiale, e non da meno i tempi molto rapidi di costruzione e la possibilità, mediante tecniche costruttive innovative, di realizzare edifici anche multipiano.
In base ai dati emersi dal 2° Rapporto Case ed edifici in legno 2015 l’applicazione principe riguarda il settore residenziale con l’89% di edifici residenziali sul totale di 3.200 edifici in legno costruiti nel 2015, attestandosi su una quota di mercato del 7,2% rispetto al totale dei permessi di costruire rilasciati in Italia nell’anno 2015. Nel rispondere alle esigenze di elevate performance richieste da una clientela sempre più competente e attenta, e garantire la massimizzazione dell’efficienza energetica per questo tipo di costruzioni, il sistema a cappotto costituisce una soluzione privilegiata.
L’isolamento integrale dell’involucro dall’esterno offre il vantaggio della completa risoluzione dei ponti termici, un performante livello di coibentazione e un’ottima protezione della struttura dagli agenti atmosferici e dagli sbalzi termici. Il sistema a cappotto, opportunamente progettato e posato a regola d’arte si abbina perfettamente alla filosofia che sottende la costruzione delle case in legno, le preserva e le protegge nel tempo, generando un eccellente comfort abitativo a fronte di bassi costi di esercizio, per il riscaldamento invernale e il condizionamento estivo.
Inoltre le caratteristiche dei sistemi di isolamento termico a cappotto (Etics) si sposano perfettamente con le esigenze delle strutture di tipo leggero, realizzando, come detto, una protezione termica efficace e allo stesso tempo migliorando, dove necessario, le prestazioni delle pareti da un punto di vista anche acustico e antincendio. I sistemi a cappotto hanno effetti positivi sulle strutture in legno in termini di riduzione dei movimenti dovuti alle escursioni termiche e possono anche contribuire ad eliminare i fenomeni di condensa e/o l’umidità residua degli elementi lignei al momento della costruzione.
Il sistema a cappotto dispone inoltre di una procedura di certificazione specifica per le case in legno, che attesta l’idoneità all’utilizzo dei sistemi certificati secondo Cuap o secondo Ead, su supporti leggeri. Le case in legno, per la loro particolarità costruttiva, richiedono accorgimenti e materiali specifici e manodopera altamente specializzata. Un aspetto importante da tenere presente nella progettazione di sistemi Etics su strutture portanti di tipo leggero è la relativa mobilità delle stesse strutture, che richiede una specifica attenzione nel trattamento dei dettagli esecutivi dei nodi e dei collegamenti. Tutto ciò volge sicuramente a favore di realizzazioni di qualità, mantenendo alta l’attenzione verso metodologie di progettazione e posa eseguite a regola d’arte. Anche per questo tipo di applicazione i tecnici delle aziende produttrici che fanno parte del Consorzio Cortexa offrono consulenze mirate e approfondite per risolvere eventuali dubbi progettuali o realizzativi.