I tornelli turchi diventano italiani. Came multinazionale leader nel settore delle automazioni e controllo e sicurezza di ambienti residenziali, pubblici e urbani, ha acquisito lo scorso 25 giugno il controllo di Özak, società turca specializzata nella produzione di tornelli per il controllo accessi pedonale e dissuasori per il controllo veicolare. In questo modo Came rafforza in maniera significativa il proprio ruolo nel mercato globale delle soluzioni per la sicurezza e il controllo accessi in spazi pubblici e urbani con l’obiettivo di intercettare nuove opportunità.
La società trevigiana, con quartier generale a Dosson di Casier, che conta circa 1.500 dipendenti, filiali in 20 Paesi e una rete di distribuzione diffusa in 118 Paesi in tutto il mondo, nel 2018 ha registrato un fatturato di 250 milioni di euro. Tra i numerosi progetti realizzati spiccano il sistema di protezione perimetrale e di controllo accessi di Expo Milano 2015, la soluzione per la gestione dei parcheggi dell’aeroporto di Gatwick a Londra e i sistemi per la protezione di grandi spazi urbani della Promenade de la Croisette a Cannes.
Özak è stata fondata nel 1974 ed è una delle più importanti aziende turche specializzate nella produzione di tornelli per il controllo accessi e dissuasori per il controllo urbano e per l’alta sicurezza, che vengono esportati in oltre 80 Paesi del mondo: Europa, Medio Oriente, nella Penisola araba e anche in Estremo Oriente, Russia e Stati Uniti. Tra la sede centrale di Kocaeli e la filiale di Ankara sono impiegati 200 dipendenti. Con oltre 52.000 sistemi per il controllo veicolare e pedonale installati in buona parte del mondo, Özak è una realtà di primo piano a livello globale nel proprio comparto. Con l’acquisizione di Özak, Came lancia un importante segnale di crescita e di consolidamento del proprio business nel controllo degli accessi pedonali e veicolari.
“Da anni rivolgiamo una forte attenzione verso il business delle soluzioni integrate per l’urbanistica e la gestione del controllo e la sicurezza negli ambiti collettivi. La politica di crescita per acquisizione da parte del Gruppo è sempre stata orientata a valorizzare i brand assimilati e le loro potenzialità, mettendo a disposizione il know-how tecnologico e le potenzialità organizzative di un Gruppo presente in tutto il mondo e con un modello di business fortemente votato all’internazionalizzazione”, commenta il presidente di Came, Andrea Menuzzo.
Il piano industriale di Came, spiega il Chief Urban&Business Officer Renato Berto, “punta a valorizzare i know-how acquisiti, facendo rete d’impresa e promuovendo l’integrazione delle nostre soluzioni”. Così è stato nelle varie acquisizioni completate dal Gruppo Came a partire dal 2004: prima Urbaco, pioniere nello sviluppo della tecnologia dei dissuasori automatici e soluzioni per la mobilità, poi il Gruppo BPT, leader nella progettazione di tecnologie per la videocitofonia, la termoregolazione e la sicurezza, quindi il Gruppo spagnolo Parkare, specializzato nel settore dei parcheggi automatici e dei parcometri.