La burocrazia costa alle aziende della Lombardia 4,8 miliardi di euro l’anno e resta un costo alto nonostante i miglioramenti avvenuti negli ultimi anni su questo fronte, anche attraverso l’introduzione di utili iniziative di e-government, dagli sportelli telematici alla fatturazione elettronica. Secondo una stima dell’Osservatorio Mpi di Confartigianato Lombardia, però, l’utilizzo della tecnologia può migliorare le cose: tra le 1.447 imprese associate in Lombardia, l’utilizzo del web si sta diffondendo sempre più anche per interagire con la Pubblica amministrazione: l’80% degli intervistati ha infatti affermato di aver avuto accesso online a informazioni, documenti o pratiche relative ad almeno un ente pubblico nell’ultimo anno, direttamente nel 38,3% dei casi, o attraverso un altro soggetto (41,7%), quali consulenti, commercialisti o Caf. Inps e Camere di Commercio sono in testa alla classifica degli enti pubblici dove più alta è l’interazione via web. Il 56,7% degli intervistati ha infatti interagito online con l’Inps e il 42,6% con le Camere di Commercio, seguiti da Inail (38,7%), Comuni (34,9%) e Agenzia delle Entrate (34,0%). Interessante il confronto con le banche, enti per cui l’interazione via web è particolarmente diffusa, i cui servizi online sono utilizzati dal 67,1% degli intervistati.