La domanda di soluzioni che, tutte in una volta, risolvano i problemi che possono interessare una copertura, rimane sempre di attualità. Brianza Plastica è un’azienda che si è prefissa di rispondere a questa richiesta con un approccio che considera l’elemento architettonico nel suo complesso. Ma non solo. Perché l’idea di base è quella di coniugare la sicurezza con l’efficienza e la facilità di posa, spiega a YouTrade Simone Pruneri, Sales Manager Insulation Building dell’azienda.
Domanda. Perché si dice che il tetto non è più una copertura, ma un sistema?
Risposta. In generale quando si parla di sistema tetto si fa riferimento a soluzioni che assolvono a una serie di esigenze imprescindibili, in particolare la protezione dalle intemperie e l’isolamento. Per quanto riguarda Brianza Plastica, in particolare nel caso di tetti a falda, proponiamo la nostra soluzione di pannelli isolanti pre-accoppiati della gamma Isotec. Questi pannelli costituiscono di fatto un pacchetto tetto (isolante, seconda impermeabilizzazione, barriera al vapore, ventilazione) completato con la posa del primo strato di impermeabilizzazione (tegole, lastre metalliche, scandole).
D. Quali sono le vostre soluzioni?
R. Le nostre soluzioni sono maggiormente incentrate sullo sviluppo di pacchetti termo ventilati, grazie alla presenza dei correntini asolati pre-accoppiati al pannello isolante che, oltre a fungere da supporto per il primo strato impermeabilizzante, consentiranno il generarsi del moto convettivo all’interno della camera di ventilazione.
D. Quali sono i vantaggi?
R. Chi decide di scegliere i nostri pannelli beneficerà di un ottimo isolamento termico, eliminazione dei ponti termici, smaltimento dell’eventuale condensa che si sia formata all’interno della camera di ventilazione in fase invernale, asportazione del calore in eccesso nella fase estiva grazie alla ventilazione, protezione dalle infiltrazioni accidentali. Il sistema è utilizzabile sia in edifici nuovi, che in interventi di riqualifica e può essere posato su ogni genere di struttura, sia continua che discontinua. Altro aspetto fondamentale è la compatibilità con tutti i materiali di rivestimento da tetto ad oggi presenti sul mercato.
D. Per quali tipi di tetto possono essere utilizzate?
R. Da sempre i nostri pannelli trovano campo di applicazione su ogni genere di struttura: legno, acciaio, laterocemento, eccetera.
D. Uno dei problemi quando si lavora sul tetto è la calpestabilità. Come si supera?
R. I nostri pannelli possono essere posati su strutture continue e discontinue. In particolare, nel caso di strutture discontinue, i pannelli sono pedonabili rispettando le raccomandazioni da noi indicate sui cataloghi. Ricordiamo comunque che i nostri tecnici sono sempre a disposizione per dare riscontro a tutte le richieste di approfondimento.
D. Qual è il risultato per il risparmio energetico?
R. Attraverso le nostre soluzioni termoisolanti forniamo alte performance, ne consegue che il risparmio energetico sarà altrettanto importante. L’anima del pannello Isotec è in poliuretano espanso rigido, materiale altamente performante (λD 0,022 w/mk) e durevole nel tempo, anche grazie al rivestimento in lamina di alluminio su entrambi i lati. L’apporto della camera di ventilazione migliora ulteriormente le performance del sistema tetto e, conseguente, il contenimento del fabbisogno energetico dell’immobile.
D. E per quanto riguarda gli aspetti legati all’ambiente?
R. L’isolamento termico ventilato, favorendo il contenimento del fabbisogno energetico, contribuisce in maniera importante alla riduzione delle emissioni di CO2 nell’atmosfera. Inoltre, il nuovo imballo dei pannelli Isotec è un film estensibile, più leggero e riciclabile al 100%. Tale scelta ha permesso un risparmio di energia da fonti non rinnovabili pari a 21 Tep/anno e soprattutto la riduzione del 25% di plastica rispetto all’imballo precedente. Per questo stesso motivo il nuovo imballo è anche molto più semplice e agevole per lo smaltimento in cantiere.
D. Questo prodotto ha necessità di speciali istruzioni per la posa?
R. Uno dei maggiori plus che caratterizzano i nostri pannelli è l’estrema facilità di lavorazione e posa in opera. I passaggi da seguire per una corretta posa in opera sono estremamente semplici e gli utensili necessari sono assolutamente comuni (quali una segna o un segaccio a lama rigida, un flessibile a disco, un trapano avvitatore).
D. Come si applica?
R. I nostri pannelli si posano a secco, utilizzando ancoraggi meccanici che varieranno per tipologia e numero a seconda della tipologia strutturale. La posa del nostro sistema può essere effettuata in tutte le stagioni dell’anno: sole, pioggia, umidità, polveri non rappresentano alcun ostacolo alla corretta posa del sistema.
D. Gli installatori hanno una formazione sufficiente?
R. Gli installatori dovranno gestire un pannello leggero e semplice da movimentare, lavorare e posare. Potranno come sempre richiedere l’assistenza alla posa: Brianza Plastica da sempre fornisce gratuitamente questo genere di servizio. Per noi è importante ricordare questo aspetto: teniamo molto al risultato finale e che i nostri clienti siano pienamente soddisfatti della loro scelta.
D. Che consigli potete rivolgere a un rivenditore?
R. Abbiamo un rapporto fitto e consolidato con il ramo rivendita, che per noi rappresenta da sempre non solo un cliente, ma anche un partner, rinnovando costantemente la nostra disponibilità per rispondere a qualsiasi genere di richiesta.
D. Come gestite l’aumento dei costi dei materiali?
R. Tema complesso. Posso dire che, come azienda, abbiamo sempre cercato di proteggere il più possibile i nostri clienti rispetto all’aumento prezzi, specie negli ultimi due anni. Per far ciò, monitoriamo costantemente le dinamiche globali (che non dipendono da noi), come i costi delle materie prime, che a cascata definiscono l’aumento o la diminuzione dei prezzi del prodotto finito.
D. Quali obiettivi volete raggiungere nel 2023?
R. Il nostro obiettivo è mantenere dei buoni numeri, nonostante il momentaneo rallentamento. Siamo fiduciosi sul futuro del ramo isolanti in edilizia. Non faccio riferimento in particolare solo all’anno 2023, in quanto credo che il tema dell’efficientamento energetico caratterizzerà assolutamente gli anni a venire.