La cattiva sorpresa non ci sarà. Anzi, i bonus casa saranno prorogati per altri tre anni. È questo l’orientamento del governo che emerge da una serie di dichiarazioni rese note da esponenti della maggioranza. Secondo quanto si apprende, nella legge di Bilancio i bonus casa, che per i singoli proprietario sono in scadenza il 31 dicembre, saranno prorogati fino a fine 2021. E questo per facilitare il progetto dei lavori in un arco di tempo più ampio. La proroga dovrebbe interessare sia le ristrutturazioni, che la riqualificazione energetica e i sismabonus. Non è chiaro, al momento, se la proroga sarà negli stessi termini dei bonus attuali, che prevedono il 50% di detrazione per chi ristruttura e il 65% per chi rende meno energivora la propria casa.
Nell’orientamento della commissione Industria della Camera, inoltre, si fa strada anche un ritocco alla cessione del credito. In particolare, sarebbe entrata nel mirino la limitazione a solo due passaggi del credito di imposta ceduto e la cessione direttamente a un istituto di credito, possibilità offerta finora solo agli incapienti. La prospettiva di un allargamento delle maglie per la cessione del credito si scontra però con la necessità di non far conteggiare il credito fiscale in nuovo debito pubblico. Spunta anche l’idea di un eco-prestito, anche se non è ben chiaro chi dovrà assumersi l’onere di finanziarlo.