La notizia è scoppiata come una bomba: il fondatore della Mapei, nonché presidente della Confindustria, medita di trasferirsi in Svizzera. Non personalmente, ma con tutta l’azienda. Di sicuro il progetto è allo studio. La Mapei potrebbe trasferirsi nel Canton Ticino: «Se le lungaggini burocratiche mi fanno aspettare quattro-cinque anni, ci penso», è sbottato Squinzi, che lo ha confidato al governatore lombardo, Roberto Maroni. A questo punto Maroni ha fatto osservare che la mossa, specialmente da parte del presidente di Confindustria, avrebbe un significato simbolico molto negativo per l’industria italiana. Ma Squinzi ha replicato secco: «No, no, ci penso». Non tutto, però, è negativo: il presidente degli industriali, infatti, apprezza la linea del governo, per lo meno in materia di lavoro. Secondo Squinzi il progetto del Jobs Act «è in linea con quello che il ministro Poletti aveva annunciato».