Sono 1015 le aziende passate ai raggi X nel supplemento del nuovo numero di YouTrade. I BILANCI DELLE COSTRUZIONI 2015, edito da Virginia Gambino Editore e frutto del lavoro del Centro Studi YouTrade, ha messo sotto osservazione tutto il sistema, dalle società di costruzioni all’impiantistica, dai rivenditori di materiali agli ingegneri.
Risultato: la fotografia di un anno da dimenticare, il 2014, per buona parte delle aziende. Ma anche la sorpresa di imprese che riescono a vincere la crisi e a crescere: sono il 35,3%. Se per fatturato ai primi posti ci sono i giganti dell’impiantistica (Saipem, Marcegaglia, Nuovo Pignone), per le costruzioni svetta Salini Impregilo (+62,5%), se la cava Astaldi (-3,4%), e si impenna il risultato di Itinera del gruppo Gavio (+132,8%) frutto del riassetto dopo la cessione del pacchetto di azioni Impregilo, mentre Pizzarotti segna una variazione negativa del 10,2%. Altra sorpresa: tra le società di ingegneria tramonta il periodo d’oro del «chiavi in mano». Sono i progettisti a lavorare di più. Ai primi posti della classifica si piazzano Italferr, Proger e D’Appolonia, mentre Tchnital e Sina continuano il trend declinante. In ordine sparso, invece, il mondo della produzione. A fronte di aziende di impianti di climatizzazione hanno aumentato il giro d’affari, così come le imprese dell’arredo bagno, quelle del legno per costruzioni hanno sofferto.
Nel supplemento I Bilanci delle costruzioni 2015 sono riportati i risultati di tutte le aziende: ricavi, valore della produzione, valore aggiunto, Mol, utile netto, mezzi propri, tasso di indebitamento, Ros, Roe e cash-flow. In tutto 192 pagine di analisi e numeri utili per ampliare la vostra conoscenza. Imperdibile.
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