BigMat International Architecture Award
È stata estesa fino a giovedì 18 maggio la data entro cui candidarsi per aggiudicarsi la terza edizione del Premio biennale BigMat International Architecture Award ’17, con il quale BigMat premia l’eccellenza dell’architettura europea. Tanti i progetti già candidati nel 2017 e per offrire anche ai ritardatari la possibilità di partecipare è stata prorogata la deadline per iscriversi e presentare la documentazione richiesta sul sito web.
Ulteriori informazioni sul premio
Le opere candidate dovranno rientrare nelle categorie qui sotto descritte.
- Sostenibilità e uso innovativo del materiale: opere che mettano in risalto parametri di efficienza energetica, economia nei mezzi utilizzati e nuove letture nell’uso del materiale architettonico;
- Architettura: edifici di cui si valutano l’adeguamento all’ambiente fisico e la pertinenza strutturale e costruttiva;
- Città e paesaggio: lavori relativi agli spazi pubblici, sia urbani sia del territorio.
- Ristrutturazione: interventi in contatto con opere pre-esistenti;
- Architettura effimera: progetti che lavorano su questioni relative alla temporaneità e la mobilità;
- Architettura d’interni: azioni che conservino la struttura dell’edificio e degli elementi dell’arredamento o progettazione industriale.
Le opere dovranno essere state costruite nello stesso Paese e ogni candidato potrà presentare il numero di opere che ritiene opportuno per la categoria corrispondente, nel caso di lavori realizzati da vari autori, almeno uno dei titolari dovrà rispettare i requisiti come da regolamento. Saranno ammesse le opere completate fra il primo gennaio 2011 e il primo gennaio 2017, in tutti i Paesi partecipanti, eccetto la Slovacchia, che partecipando per la prima volta in questa terza edizione, potrà presentare opere realizzate fra il primo gennaio 2009 e il primo gennaio 2017.
Tra le opere, che verranno selezionate nella prima fase (15 per ogni Paese), la giuria individuerà una seconda rosa di finalisti e, ai migliori tra questi, assegnerà in totale 13 premi distribuiti fra le diverse categorie in concorso: sei Premi per le categorie BigMat ’17 (valore: 1.500 euro cad.); sei Premi Nazionali (valore: 5.000 euro cad.) e un Gran Premio Internazionale (valore: 30.000 euro). Verranno infatti nominati 7 vincitori dei Premi Nazionali BigMat ’17 e le sette opere vincitrici, una per ognuno dei Paesi, parteciperanno poi al concorso per eleggere il vincitore del Gran Premio Internazionale.
Attenzione per le giovani promesse dell’architettura che, anche in questa terza edizione, verranno premiate. La Menzione Speciale Giovani Architetti BigMat ’17, dal valore di 1.500 euro, sarà infatti assegnata a un’opera particolarmente meritevole realizzata da un architetto under 40 al momento della conclusione dei lavori. Il Gran Premio Internazionale BigMat ’17, titolo che annovera nelle passate edizioni il belga Xaveer De Geyter nel 2013 e nel 2015 lo spagnolo Alberto Campo Baeza, verrà assegnato durante il congresso annuale del Gruppo, il 24 novembre 2017 a Firenze, una delle città simbolo dell’architettura italiana. Durante la serata verranno premiati anche i vincitori nazionali, grande attesa anche per il Premio Nazionale di casa nostra per il 2017, che seguirà gli studi Lelli Associati & Architettura (RA) e Pedevilla Architects (BZ) rispettivamente vincitori del 2013 e del 2015.
La giuria, totalmente rinnovata, sarà composta da membri di prestigio per ognuno dei Paesi partecipanti e a presiederla per il terzo anno sarà Jesús Aparicio, dottore architetto e cattedratico dell’Università Politecnica di Madrid. I membri della giuria saranno:
- Francesco Isidori (Italia), architetto e fondatore dello studio d’architettura LABICS, nominato per l’edizione del 2015 del Mies Van Der Rohe;
- Xaveer de Geyter (Belgio), architetto e vincitore del Gran Premio Internazionale di Architettura BigMat ’13;
- Marc Barani (Francia), architetto e vincitore del Grand Prix de l’Architecture 2013;
- Henrieta Moravčíková (Repubblica Ceca e Slovacchia), architetto, storico dell’architettura e curatrice;
- Paulo David (Portogallo e Spagna), architetto e Medaglia Alvar Aalto 2012.