Bankitalia: le imprese edili chiedono meno finanziamenti

Il secondo bollettino economico del 2017 redatto da Bankitalia dice che è (ulteriormente) in calo il credito verso le imprese di costruzione. Dice però anche che «le condizioni di offerta restano accomodanti». Ciò può significare che sono le stesse aziende del comparto e non richiedere finanziamenti, vista la contrazione del loro mercato, più che gli istituti bancari a non concederne. 

Nel documento si legge che «la crescita del credito al settore privato è proseguita nei primi mesi dell’anno, rafforzandosi per le famiglie (+2,7%); rimane tuttavia ampiamente eterogenea tra i comparti di attività e le classi di imprese. I prestiti sono decisamente in aumento nei servizi (+2,4%), hanno una dinamica ancora lievemente negativa nella manifattura (-0,7%), continuano a contrarsi nelle costruzioni», dove il dato dice -5,5%. Inoltre, il bollettino racconta come stia continuando l’espansione del credito alle società con più di venti dipendenti (+0,4%) e come sia invece in flessione per le aziende più piccole: le Pmi fanno registrare un -2,8%.

Infine, la Banca d’Italia rileva che «nel settore delle costruzioni i segnali di ripresa della domanda sono più diffusi nel comparto residenziale», mentre il quadro del comparto nelle infrastrutture rimane incerto.

Bollettino economico n.2 – Bankitalia

La Banca d'Italia
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