Se le compravendite di appartamenti e ville langue, in compenso volano le aste immobiliari. Secondo quanto rende noto il ministero della Giustizia, in quattro anni il numero delle esecuzioni immobiliari dal 2009 è aumentato del 22 %. Si tratta di immobili che seguono procedure fallimentari o comunque dissesti finanziari, quindi non stupisce. Banche e curatori fallimentari sono attivi nella proposizione di immobili all’incanto giudiziario, anche perché di solito la casa è venduta a prezzi vantaggiosi, fino al 50% del valore di mercato. Anzi, spesso le aste vanno deserte e il prezzo si riduce ulteriormente. Bisogna aggiungere, però, che i «pezzi» migliori finiscono nel mirino di professionisti che frequentano le aste giudiziali.