Assovernici, l’associazione che rappresenta i produttori italiani di vernici per edilizia e industria, diventa socio sostenitore dello Iap, l’Istituto di Autodisciplina della Pubblicità. Lo Iap da oltre 50 anni fissa i parametri della comunicazione commerciale a tutela dei consumatori e della leale concorrenza tra imprese. L’obiettivo della mossa è sostenere la crescita di una comunicazione onesta e trasparente è indispensabile per la comprensione e valorizzazione di vernici e pitture, prodotti poco noti e al centro di molteplici attività di R&S volte a migliorarne le performance. Aderendo al Codice di Autodisciplina e alle decisioni dei relativi organi di controllo, l’associazione vuole mettere al centro responsabilità, informazione, trasparenza e che vuole contribuire a diffondere la corretta “cultura delle vernici”.
“In perfetta sintonia con il nostro codice etico, essere soci dello Iap ci consente di dotare le nostre aziende di criteri chiari per la gestione di una comunicazione corretta e veritiera
verso la concorrenza e i consumatori. Non solo: ci permette di contribuire al rispetto delle norme e alla definizione di regole coerenti con la natura e le caratteristiche del nostro settore che, ancora poco note al grande pubblico, devono diventare sempre più diffuse e comprensibili per favorire la gestione responsabile ed il corretto uso dei prodotti vernicianti”, commenta Massimiliano Bianchi, presidente di Assovernici.
Sebbene, infatti, la maggior parte di oggetti di uso comune sia verniciata, gli utenti finali hanno ancora scarsa conoscenza dei punti di forza e debolezza dell’universo vernici. Un comparto che nel nostro Paese genera un volume di affari pari a circa 2 miliardi di euro, con migliaia di eccellenze riconosciute in tutto il mondo. La comunicazione riveste quindi una funzione di primaria importanza, soprattutto nel complesso scenario pandemico che ha favorito il proliferare di messaggi commerciali.