A Cersaie 2024 YouTrade ha incontrato Alex Mirto, direttore commerciale di Bertolotto Porte (Pad. 22 – Stand B2).
Quali novità presentate in fiera e a cosa vi siete ispirati?
La porta diventa sempre di più un sistema di arredo. Per questo motivo abbiamo presentato molteplici soluzioni che riguardano l’applicazione del prodotto sia come boiserie, quindi a rivestimento completo della parete, che come parete scorrevole in vetro-alluminio. In seguito all’acquisizione di Gardesa nel 2020, abbiamo inoltre presentato il sistema coordinato porta interna e porta blindata: tutti i nostri sistemi si sposano grazie a tonalità e finiture che vanno a creare un total look all’interno della casa. Presentiamo infine due importanti novità. La prima è Door is Love, progetto che abbiamo presentato in anteprima all’Università la Statale di Milano, creato dal maestro e artista Marco Nereo Rotelli. Si tratta di un concept che prevede la realizzazione di incisioni e lavorazioni sulle ante delle porte che racchiudono messaggi di amore in più lingue. La porta quindi “apre la porta” verso l’amore e la pace. La seconda novità si chiama Fusion, realizzata in joint venture con Laminam: in questa collezione andiamo a ricreare inserti in gres porcellanato orizzontali, verticali o a tutta anta, per creare un elemento porta coordinato con pavimenti, top cucina o altri elementi di arredo.
Come è andato il 2024?
Il 2024 è un anno fortemente positivo. L’azienda continua a crescere e a oggi le previsioni di chiusura parlano di un +30% circa sul 2023. A contribuire a questo risultato sono intervenuti l’implementazione di nuovi clienti e il continuo consolidamento di una forza commerciale in grado di essere sempre più consulente dei rivenditori Bertolotto. Aiutando i rivenditori a crescere, a formarsi e a risolvere i loro problemi, è stato possibile creare un legame molto stretto che si è poi trasformato in risultati. Oggi abbiamo quindi una previsione di chiusura al +30% sia sul mercato Italia che sul mercato estero, e siamo in forte crescita specialmente con il contract. Nel corso del 2024 abbiamo concluso due acquisizioni importanti: Connecticut, azienda di Lainate (Milano), specializzata in porte tecniche per case di riposo, scuole, ospedali, sale operatorie, e CLF, azienda francese che diventerà Bertolotto France e si unirà alla Bertolotto USA, attiva dal 2015.
Quali sono le vostre aspettative per il 2025?
Per il 2025 è difficile fare previsioni sulla base degli elementi che ci fornisce il mercato. Fattori esterni, quali incentivi e tassi di interesse sono determinanti per l’edilizia in genere e per il mondo delle finiture. Tuttavia guardando l’azienda internamente, sono molto fiducioso, soprattutto per il mercato Italia, perché stiamo creando uno zoccolo duro di clientela e rivenditori sul territorio: oltre ad avere commesse già acquisite per il prossimo anno, l’azienda seguiterà a investire in comunicazione e questo sicuramente ci permetterà di continuare a crescere. Quindi anche per il prossimo anno quindi mi aspetto un bel segno positivo.