Alla sua nona edizione, il premio di architettura internazionale Wienerberger Brick Award 2020 ha selezionato i progetti di architettura più creativi e innovativi realizzati in laterizio. Sei i vincitori nominati su 644 progetti di 55 Paesi, per cinque categorie:
– Vincitore del Grand Prize Winner e vincitore della categoria “Sharing public spaces”: Università di Silesia, Facoltà di Radio e Televisione
Location del progetto: Katowice, Poland
Architetti: BAAS Arquitectura (Barcellona/Spagna) con Grupa 5 architekci (Varsavia/Polonia) e Małeccy biuro projektowe (Katowice/Polonia)
– Vincitore della categoria “Living together”: Prototype Village House
Location del progetto: Kigali, Ruanda
Architetti: Rafi Segal, MIT Rwanda Workshop Team (US), Rwanda Housing Authority (Ruanda)
– Vincitore della categoria “Feeling at home”: Iturbide Studio
Location del progetto: Mexico City, Mexico
Architetti: Taller Mauricio Rocha + Gabriela Carrillo (Città del Messico/ Messico)
– Vincitore del premio special della categoria “Feeling at home”: Can Jaime I n´Isabelle
Location del progetto: Palma, Spagna
Architetti: TEd’A arquitectes (Palma/ Spagna)
– Vincitore della categoria “Working together”: City Archive Delft
Location del progetto: Delft, The Netherlands
Architetti: Office Winhov (Amsterdam/Olanda) & Gottlieb Paludan Architects (Copenhagen/Danimarca)
– Vincitore della categoria “Building outside the box”: Maya Somaiya Library
Location del progetto: Kopargaon, India
Architetti: Sameep Padora & Associates (Maharashtra/India)
«L’architettura ha un importante ruolo di mediazione tra le persone e l’ambiente. Nelle aree urbane, in particolare, vediamo la necessità di approcci innovativi e la creazione di ambienti attraenti residenziali e non», osserva Heimo Scheuch, Presidente del Consiglio di Amministrazione del Gruppo Wienerberger.
Fondata nel 1819 a Vienna, Wienerberger è oggi uno dei più grandi produttori al mondo di laterizi e tegole in cotto con 201 stabilimenti produttivi dislocati in 30 Paesi. Le sue soluzioni, che spaziano dai blocchi portanti a quelli da tamponamento, sono orientate al risparmio energetico, alla sicurezza in zona sismica, all’isolamento acustico e alla realizzazione di edifici a energia quasi zero (NZEB). L’azienda è presente in Italia con quattro stabilimenti (Feltre, Gattinara, Bubano e Terni).