Appalti, protocollo anti corruzione

Per gli appalti patto di ferro tra il ministro degli Interni, Angelino Alfano e il commissario anti corruzione  Raffaele Cantone. Il risultato è un  protocollo d’intesa che prevede un «rafforzamento dei rapporti tra autorità e prefetti, al fine di fornire ausilio agli enti locali che hanno grande difficoltà ad attuare la legge 190 anticorruzione». Le linee guida sono pensate per indirizzare l’azione dei prefetti a supporto dell’Anac e degli enti locali sul versante dei piani anticorruzione e della trasparenza, e per una prima applicazione delle disposizioni contenute nel decreto legge n.90/2014 anche con riguardo ai protocolli di legalita’ in materia di appalti. Cantone ha ricordato la norma sul commissariamento «che consente al prefetto di intervenire per proseguire la realizzazione dell’opera pubblica evitando che il soggetto corruttore possa ottenere vantaggi economici dell’appalto illecitamente assegnato». Quindi ha evidenziato che il protocollo chiarisce alcuni punti come quelli che riguardano «il prefetto territorialmente competente a intervenire su un determinato appalto, le modalità di supporto agli enti locali», già previsto nella legge Severino, e «i protocolli di legalità da sottoscrivere tra stazione appaltante e prefetto, con l’obbligo di risolvere il contratto in presenza di fatti corruttivi emersi in seguito a procedimenti giudiziari».  cantiere44

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