Non conviene, al momento, acquistare un box come investimento. Secondo Tecnocasa, nel secondo semestre del 2015 nelle grandi città i prezzi dei box sono diminuiti dell’1,9%, quelli dei posti auto hanno fatto ancora peggio: -2,7%. Anche i canoni di locazione sono in ribasso: -1,1% per i box e -0,7% per i posti auto. Continua quindi la discesa dei valori di queste tipologie che hanno visto ridimensionarsi la domanda in seguito alla crisi immobiliare. A questo si aggiunge anche la maggiore offerta presente sul territorio, legata soprattutto a interventi di nuova costruzione. I valori più alti si registrano sempre nelle zone centrali dove comunque l’offerta di box non è elevata, ci sono difficoltà di parcheggio e spesso ci sono immobili storici privi o con pochi box. L’analisi delle informazioni raccolte dalle agenzie Tecnocasa e Tecnorete indica che il 57,4% delle operazioni che hanno interessato i box hanno avuto per oggetto la vendita, il 42,6% sono operazioni di locazione. I rendimenti da locazione dei box si aggirano intorno al 5,9% annuo lordo e questo dato spiega perchè il 58,9% di chi ha acquistato il box lo ha fatto con finalità di investimento. La restante parte ha comprato per uso proprio. Dal 2007 i valori dei box sono diminuiti del 33,9%.
Se si decide di investire in box è necessario considerare la zona: conviene farlo laddove c’è poca disponibilità di parcheggio e dove c’è un bassa presenza di box rispetto alle abitazioni (ad esempio nelle zone centrali e semicentrali delle grandi città). Sono da escludere le zone che si sono sviluppate urbanisticamente negli ultimi anni perché sicuramente ci saranno box a sufficienza e le aree dove sono stati costruiti parcheggi o introdotti parcheggi per residenti. Da valutare anche le zone ad alta presenza di uffici, soprattutto se non sono ottimamente collegate con i mezzi di superficie e non ci sono parcheggi disponibili. Bisogna infine tenere conto delle spese di gestione (condominiali) del box, che sono generalmente contenute