Risponde Andrea Favale, marketing manager Alpewa
Domanda. Com’è andata Klimahouse?
Risposta. Di sicuro il fatto di tornare in presenza rappresentava già di per sé una sfida. Dopo il boom dell’edizione pre pandemia, in cui avevamo ricevuto un incremento di quasi il 60% delle visite, l’edizione digitale dello scorso anno, a parte buone visualizzazioni, aveva dato pochi riscontri concreti. Quest’anno sapevamo che non avremmo replicato i numeri del 2020, ma abbiamo notato una buona affluenza, anche se forse un po’ penalizzata dallo spostamento della fiera a maggio. Speriamo che la prossima edizione sia nuovamente programmata nel mese di gennaio e che si torni agli splendori di qualche anno fa, auspicando che la crescita continui e che la situazione geopolitica extraeuropea non influisca troppo pesantemente sul mercato.
D. Che cosa avete presentato?
R. Alpewa è distributore di materiali per coperture e facciate. Quest’anno al Klimahouse abbiamo voluto puntare sul design, con le lamiere stirate tridimensionali Optinet, e sulla sostenibilità, con le membrane in Epdm Firestone, definite dal Nibe, l’istituto olandese per l’architettura bioecologica, le membrana per impermeabilizzazioni più rispettose dell’ambiente.
D. Quali sono i prodotti che hanno riscosso maggiore interesse?
R. Le lamiere tridimensionali Optinet e Fielitz hanno suscitato molto interesse, come anche e membrane in Epdm Firestone. I prodotti sono già abbastanza conosciuti, ma rispondono alle esigenze degli architetti che vogliono qualcosa di diverso, capace di mixare originalità e sostenibilità.
D. Quali colori vanno di più in questo momento?
R. Sia per quanto riguarda la facciata che la copertura, i colori scuri la fanno da padrone; d’altronde il grigio scuro, l’antracite e il nero, sono sempre stati simbolo di eleganza e sobrietà. Al tempo stesso, però, ci capita spesso di imbatterci in progetti in cui l’architetto decide di optare per tonalità più calde, soprattutto per la facciata, come l’oro e il bronzo. Sempre più spesso ci chiedono anche qualcosa di particolare e cangiante come può essere l’effetto specchiato.
D. Quali tipologie di visitatori avete ricevuto allo stand?
R. Soprattutto progettisti: alcuni sono venuti a chiedere solo informazioni, altri ci hanno presentato i progetti che stanno realizzando, per i quali desiderano prodotti in grado di rendere le loro creazioni uniche e originali. Ci ha visitato inoltre qualche installatore già
a conoscenza della nostra azienda e qualche terzista, cioè società che trasformano i nostri materiali.