La famiglia come motore dell’azienda, i giovani come benzina. Renato Rivella racconta a YouTradeweb la storia di Alba Edile, fondata nel lontano 1972 dal padre e in seguito gestita insieme al fratello Enzo. “Puntiamo molto ad una notevole disponibilità di materiale, sia come quantitativi che come numero di prodotti” spiega Rivella, che per affrontare al meglio le sfide del mercato punta alla linea verde, affidando ai giovani nativi digitali il controllo delle vendite online.
Domanda. Rivella, ci racconti un po’ la storia di Alba Edile…
Risposta. L’azienda ha aperto il 7 gennaio del 1972 come S.n.c., fondata da mio padre Eugenio e due altri soci, usciti dopo pochi anni. Successivamente, dopo la sua prematura scomparsa, si è trasformata in S.r.l. guidata da noi due figli Renato ed Enzo.
D. Come si è sviluppata l’azienda? Ripercorriamo un po’ le principali tappe di crescita…
R. Il primo magazzino era di dimensioni ridotte, ma con il grande vantaggio di essere ubicato in pieno centro cittadino, perciò comodissimo da raggiungere sia da artigiani che da privati. Questo fatto è stato contemporaneamente un grande risorsa per la ditta ed un freno allo sviluppo della stessa, perché ci siamo decisi solo molti anni dopo a trasferirci in periferia per poter utilizzare due strutture decisamente più grandi e adeguate ai tempi. Abbiamo dunque aperto nel 2010 a Monticello d’Alba il settore siderurgico, lavorazione tondo per cemento armato, taglio travi, commercio laminati, tubolari e lamiere. Nel 2014 nella zona artigianale di Alba è stato aperto il vero e proprio magazzino dedicato esclusivamente all’edilizia.
D. Che cos’è oggi Alba Edile?
R. Oggi l’azienda si sviluppa nei settori siderurgico ed edilizio con l’aggiunta, in una location a parte, di una piccola esposizione di ceramica, stufe e arredo bagno.
D. Qual è il suo quid in più?
R. In questo momento così difficile per il settore puntiamo molto a una notevole disponibilità di materiale, sia come quantitativi che come numero di prodotti, nonostante questo sia per noi molto oneroso dal punto di vista finanziario. Un grande aiuto ci arriva anche dal Centro Commercio Edile, società fondata nel 1993 in cui siamo presenti con altri cinque colleghi della zona, che cura per tutti noi gli acquisti dei principali prodotti e, grazie alla sua grande piattaforma logistica, ci fa da indispensabile polmone e supporto.
D. Qual è il vostro trend di mercato?
R. Il trend di mercato, negli ultimi due anni, si è finalmente stabilizzato e abbiamo interrotto il calo di venditi degli esercizi precedenti.
D. Quali settori merceologici vanno meglio e quali peggio?
R. I settori che al momento danno più soddisfazione sono quelli legati alla ristrutturazione e all’isolamento. Nello specifico, colle, rasanti, malte tecniche, cappotti. I materiali che invece soffrono sono naturalmente quelli più tradizionali: leganti, laterizi, coperture, impermeabilizzanti.
D. Rispetto al 2014, mi aggiorna sui dati di fatturato, punti vendita e impiegati
R. Abbiamo due punti vendita in più, e l’organico è salito da 11 a 15 persone compresi i titolari e i figli, terza generazione dell’azienda.
D. Avete adottato nuove strategie per rafforzare la presenza sul territorio?
R. L’unica evoluzione che abbiamo al momento in programma è l’aggiornamento del sito internet e lo sviluppo delle vendite online. Questo lavoro di preparazione, molto lungo e faticoso, è per fortuna seguito dai giovani, decisamente più ricettivi di noi anziani di lungo corso alle nuove tecnologie. L’azienda, anche con le nuove leve, continuerà a lavorare con la massima serietà nei confronti sia dei clienti che dei fornitori, perché così siamo stati educati e così abbiamo trasmesso i nostri valori ai nostri figli, che prima o poi, si spera, ci sostituiranno in toto nella conduzione aziendale.
D. Alleggeriamoci un po’, chiudiamo un attimo fuori il lavoro. La sua squadra del cuore?
R. Juventus!
D. E la canzone alla quale è più legato?
R. Blowin’ in the wind, Bob Dylan
D. Il libro che consiglia?
R. I pilastri delle terra, Ken Follett
D. Chiudiamo con gli hobby
R. Camminate e visite ai borghi storici, castelli, chiese, siti archeologici e città d’arte.