Un percorso tra sonorità, installazioni e opere d’autore, gusto e natura che richiama il profondo legame tra l’estetica dannunziana e l’Oriente: sono le caratteristiche salienti della seconda edizione di D’Annunzio e i Giardini di Pan (Vittoriale, 10 maggio – 31 ottobre 2015), l’evento che caratterizza gli spazi interni più intimi e segreti della meravigliosa residenza del Vate e il suo straordinario parco nel semestre Expo. L’iniziativa, curata da Alessandra Coppa, promossa da EN SPACE network e dalla Fondazione il Vittoriale degli Italiani, con il patrocinio di Padiglione Italia Expo 2015, rende omaggio alla poetica, all’estetica, al panismo e al gusto di d’Annunzio celebrandone il legame profondo, sanguigno e intimo con l’Oriente. In un dialogo serrato tra interni ed esterni del Vittoriale, ritmato da richiami simbolici, mistici e storici, l’evento, sviluppato tra Auditorium, Museo d’Annunzio Segreto, Prioria, Limonaie, Acqua Savia e Arengo, propone un continuo gioco di rimandi tra oggetti e luoghi, suoni e natura.
Racconti d’Oriente. Nel nuovo Museo d’Annunzio Segreto sarà presentata anche una selezione di oggetti orientali provenienti dalla collezione dannunziana alla Prioria: dalla vestaglia in color violato alla statua di Buddha, dalla maschera teatrale alla katana, dalla sedia pieghevole in lacca cinese al Cane di Fo, dall’anfora alla carpa, all’elefante, alla tartaruga sino al più grande oggetto orientale, ossia la Stanza della Leda, luogo dell’amore, del segreto e dell’eternità. Ogni oggetto racconta la vita di d’Annunzio, i suoi rimandi biografici, letterari, estetici e ossessivi. Non solo: tramite un QR Code i visitatori (anche da casa) si potranno collegare al sito del Vittoriale e soddisfare ogni curiosità sugli oggetti in mostra.
Alessandro Mendini e la Proust viola. La cromia individuata da d’Annunzio e da lui battezzata violato caratterizza la riedizione site specific della celebre Poltrona Proust dell’architetto e designer Alessandro Mendini, realizzata per l’occasione da Magis. La poltrona Magis Proust color viola accoglierà gli ospiti degli Incontri scomodi che si succederanno nel semestre Expo al Vittoriale, tra cui Morgan, Fulvio Abbate, Italo Rota, Alessandro Mendini. «Fare andare finalmente d’accordo Proust e il Vate è stata un’impresa: potenza del colore», sostiene Mendini. Nell’atrio dell’Auditorium saranno in mostra altre varianti della Proust, realizzate dal 1978: un omaggio al manifesto della poetica dell’autore.
Il tuono di Pan tra arte e natura. All’inaugurazione dell’evento d’Annunzio e i Giardini di Pan, sarà aperto al pubblico il nuovo percorso dell’Acqua Savia. Riscattato dopo un sapiente lavoro di ripristino con recupero e valorizzazione, il nuovo percorso si svela finalmente ai visitatori tra cascatelle, ponticelli, architetture e una vegetazione ora disciplinata. Il 20 settembre sarà inaugurata la mostra Il tuono di Pan tra arte e natura: lungo questo nuovo percorso, saranno posizionati i 7 grandi corni acustici che riveleranno ai visitatori il «suono del cemento». Realizzati grazie a Italcementi che ha messo a disposizione un prodotto per il design di ultima generazione, i.design EFFIX, i corni sono veri e propri pezzi unici d’autore interpretati da artisti e designer internazionali (Dario Ballantini, Vincenzo Del Monaco, Setsu & Shinobu ITO, Shuhei Matsuyama, Fabrizio Musa, Sonja Quarone, Carla Tolomeo). I sette nuovi corni si sommeranno ai quattro già presenti nel parco, disegnati nel 2014 da Italo Rota, e realizzati sempre da Italcementi, e diffonderanno un inedito di Morgan musicato per l’occasione, in collaborazione con il Festival del Vittoriale Tener-a-mente.