Niente più sconto in fattura per chi utilizzerà gli ecobonus. Con la legge di Bilancio sarà abolita la norma introdotta solo nel giugno scorso, ma che aveva sollevato contestazioni soprattutto dalle piccole imprese. Un emendamento passato in commissione di Bilancio, infatti, ha cancellato la possibilità di cessione del credito d’imposta (cioè lo sconto a cui si ha diritto se si fanno lavori di ristrutturazione, riqualificazione o consolidamento) direttamente ai fornitori, in cambio di uno sconto equivalente sul corrispettivo da pagare per i lavori. L’impresa a sua volta poteva detrarre l’importo dalle tasse.
Una agevolazione per i proprietari di immobili, ma un fardello per le piccole aziende che, in sostanza, dovevano anticipare i soldi al fisco, visto che il rimborso è in cinque o dieci anni.
L’emendamento propone invece di abrogare «i commi da 1 a 3ter dell’articolo 10 del decreto Crescita», cioè quello che aveva introdotto lo sconto in fattura. La modifica avrà corso una volta pubblicata la legge di Bilancio sulla Gazzetta Ufficiale.