L’Abi conferma l’aumento del numero dei mutui. E vede il tasso chiesto dalle banche in leggera crescita. A gennaio, per esempio, il tasso medio sui mutui per l’acquisto di abitazioni è stato del 2,1%, in aumento rispetto al minimo 2,02% registrato a dicembre. Nel Rapporto mensile dell’Associazione bancaria italiana si legge anche che sul totale delle nuove erogazioni di mutui, circa i due terzi sono a tasso fisso. La crescita del numero die mutui accesi è invece dell’1,9% rispetto a fine 2015. «In Italia, nel corso del 2016 dopo oltre due anni di valori negativi è tornata positiva la dinamica del mercato dei mutui per l’acquisto di abitazioni: +1,9% la variazione annua dello stock dei mutui a fine 2016, dopo aver toccato il valore minimo di -1,24 a giugno 2014. Tale recupero riflette, tra l’altro, la positiva ripresa della domanda da parte delle famiglie registratasi negli ultimi mesi: secondo i dati elaborati da Crif, il numero di richieste di mutui nel corso degli ultimi mesi è tornato in territorio fortemente positivo: +21,3% a dicembre 2016 sullo stesso periodo del 2015», si legge nel rapporto, che fotografa una situazione sostanzialmente positiva.