Buona parte del fascino del riuso è lo scopo, a volte inaspettato, dato alla costruzione bonificata. Il nuovo, nel caso della trasformazione di una vecchia fabbrica di lucidi per scarpe a nella zona di Vauxhall a Londra, è un centro sociale dove trovano spazio 25 diverse organizzazioni, dall’associazione per i diritti umani, al sindacato degli inquilini, all’ufficio di sostegno per l’energia solare, al centro di riabilitazione dei detenuti tossicodipendenti. The Foundry nella sua veste restaurata dallo studio inglese Architecture 00 combina un’estetica moderna e luminosa con le sagome dell’architettura industriale del 20esimo secolo, insomma si adatta al territorio in maniera intelligente e per questo ha vinto l’edizione 2015 dei Riba (The Royal Institute of British Architects) Awards, che premia le migliori nuove costruzioni inglesi. Non solo, per il ripristino focalizzato sull’efficienza energetica, al progetto dello studio Architecture 00, costato oltre 5 milioni di sterline è stato assegnato il voto Eccellente da Breeam (Bre Environmental Assessment Method), il protocollo di valutazione ambientale istituito in Inghilterra 20 anni fa che compete con il sistema americano Leed.
Dall’alto si notano tre strutture a triangolo collocate sul tetto dell’edificio e rivestite in piastrelle di zinco a forma di rombo, che richiamano il passato industriale del luogo. Adibite a sale per eventi sono state progettate per essere affiancate da altre unità nel caso servissero. Al piano inferiore i lucernari e le grandi vetrate angolari, che vanno dal pavimento al soffitto, con serramenti in alluminio anodizzato color champagne, scandiscono la facciata e sono posizionati in modo tale da assicurare il massimo della luce naturale.
I pavimenti in cemento, disposti come lunghi lastroni orizzontali, sporgono oltre la linea della facciata e si estendono alle due estremità dell’edificio per realizzare una serie di terrazze all’aperto delimitate da una rete metallica, come i ponti di una nave da crociera brutalista (la corrente architettonica che usa il cemento a vista). L’idea di non ricoprire i soffitti e lasciare esposti gli intradossi in cemento, dove è stato installato il materiale isolante, crea una sorta di continuità con il pavimento, un effetto armonioso che ha generato un notevole risparmio sui costi, e grazie alla buona massa termica ottenuta, ha ricevuto la classificazione Eccellente di sostenibilità ambientale.
I vecchi camini sono stati riutilizzati per il nuovo sistema di ventilazione, sostituendo le cappe con degli estrattori e i mattoni della vecchia fabbrica indicano il confine con la nuova costruzione dalle pareti in materiali a basso costo, tra cui cemento e legno i cui listelli verticali applicate ai lati delle scale e bordi dell’ammezzato accentuano le forme angolari delle superfici e migliorano l’acustica degli spazi. Persino i tavoli, muniti di rotelle, sono low cost e fresati da un foglio di compensato secondo un modello open-source, che li rende molto più convenienti rispetto ai mobili standard di un qualsiasi catalogo. Ecco un modo originale di conservare lo spirito pragmatico delle strutture industriali, scegliendo materiali che non richiedono finiture.