All’Archivio di Stato di Napoli artigianato, design d’autore e ricerca d’impresa: è EDIT Napoli, la fiera diretta e curata da Emilia Petruccelli e Domitilla Dardi, giunta quest’anno alla sua sesta edizione.
Con oltre 100 espositori e 7 CULT, EDIT Napoli, ha trasformato il capoluogo campano in un itinerario di meraviglie ribadendo il suo ruolo nel palinsesto internazionale degli appuntamenti di settore.
Numen, la raffinata collezione di De Marchi Verona
In questa cornice unica, De Marchi Verona ha presentato l’intenso dialogo tra artigianato e produzione in serie, attualizzando la porcellana, suo materiale eletto, in un percorso di ricerca progettuale sviluppato insieme a Doriana e Massimiliano Fuksas e che ha dato genesi a Numen, una raffinata nuova collezione di superfici da rivestimento in porcellana smaltata per interni ed esterni.
Con un’installazione site specific nell’Atrio dei Marmi dell’Archivio di Stato, De Marchi Verona ha presentato l’eleganza compositiva della collezione Numen: definita da dettagli tridimensionali che richiamano la trama sottile e irregolare delle rocce frastagliate e la bellezza delle pietre erose, Numen è caratterizzata da una meticolosa lavorazione artigianale di altissima qualità della porcellana smaltata.
L’idea di Doriana e Massimiliano Fuksas
La collezione Numen è stata ideata da Doriana e Massimiliano Fuksas come una composizione di due diversi elementi che attraverso la loro posa compongono un paesaggio sempre mutevole per texture, colori, finiture e linee sinuose generando inattesi giochi di luci e ombre: un elemento dalla forma quadrata ma non ortogonale e un secondo elemento a croce che crea una dimensione dinamica e tridimensionale, una superficie suggestiva che vuole essere un tributo alla bellezza della natura.
Cadenza di Kejun Li e Maya di Giacomo Totti
In mostra anche Cadenza designata da Kejun Li, in un inedito color bronzo, che unisce precisione matematica e approccio creativo per dare origine a una collezione di rivestimenti in porcellana che omaggia il ritmo musicale.
E Maya superficie in finissima porcellana che si ispira agli stilemi architettonici e ai simboli ancestrali delle civiltà sudamericane, in un gioco di rimandi naturali tra cielo e terra, designata da Giacomo Totti, art director del brand.