Edilizia tra necessità di una svolta sostenibile e incertezze del dopo 110%.
Due temi al centro dell’incontro organizzato da Virginia Gambino Editore a Calusco d’Adda (Bergamo) tra un pool di rivenditori e il management di Heidelberg Materials, gruppo che proprio vicino alla cittadina lombarda ha uno dei suoi migliori impianti produttivi.
D’altra parte, il gruppo cementiero ha da tempo abbracciato la filosofia green con investimenti tesi a ridurre drasticamente la produzione di Co2: una strategia che è stata spiegata da Ignazio La Barbera, Calusco plant manager Heidelberg Materials,
Francesca Proietti, marketing analyst Heidelberg Materials, Oscar Barchi, sales area manager Italia Nord Ovest Heidelberg Materials.
Interrogati da Virginia Gambino, hanno risposto i rivenditori presenti: Miriam Busnelli, titolare della Busnelli, Giorgio Ferrari, titolare di Gmg Centroedile (Gruppo Made), Pietro Sazzani, titolare di Sari (Gruppo Made), Daniel Sarale titolare di Icose, Cristian Locatelli, titolare di Forniture Edili, Francesco Freri AD di 4Bild e Denis Doria, area manager Lombardia di Orsolini.
Accanto alla prospettiva di una svolta industriale contrassegnata dalla sostenibilità, la discussione ha affrontato il tema del dopo superbonus. Un argomento al centro dell’intervento di Alberto Bubbio, professore associato di Economia Aziendale e responsabile del corso di Programmazione e Controllo presso l’Università Cattaneo-Liuc, che ha sottolineato la necessità di una gestione finanziaria più attenta e lungimirante per affrontare il 2025.
Due temi: edilizia sostenibile e le opportunità di un nuovo scenario, che sono sembrati strettamente legati.