The European Ceramic Days, eventi che ogni anno riuniscono rappresentanti dell’industria europea della ceramica insieme a funzionari e responsabili delle politiche dell’Unione Europea, con l’obiettivo di favorire il dialogo con le istituzioni comunitarie sono in pieno svolgimento (20 e 21 novembre 2019 a Bruxelles, presso il Parlamento Europeo).
L’evento più rilevante è la 25esima edizione dell’European Parliament Ceramics Forum (Epcf), l’intergruppo parlamentare dedicato alla ceramica europea, con la partecipazione di Loriano Bocini (Presidente EuTeCer – Associazione Europea della ceramica tecnica) e di Roberto Sala (Presidente FEPF – Federazione Europea della stoviglieria).
In contemporanea l’agenda ha previsto anche l’Assemblea generale di Cerame-Unie, l’Associazione Europea dei produttori di ceramica, con i principali temi strategici per l’industria, come i codici doganali e i dazi, le norme tecniche, con particolare attenzione agli aspetti di sostenibilità, di risparmio energetico ed economia circolare.
Tra i temi discussi, ampio rilievo è stato dato alle competenze professionali: l’industria ceramica europea ha bisogno di lavoratori sempre più qualificati. Per passare a un’economia a basse emissioni di carbonio, c’è bisogno di una forza lavoro dotata del know-how per sviluppare, implementare e utilizzare le nuove tecnologie e modellare i nuovi processi industriali. In questo contesto, la conferenza pubblica di Cerame-Unie sulle skills offre un forum in cui i rappresentanti dell’industria, il mondo accademico, i sindacati e i funzionari della Ue si confrontano sulle migliori pratiche nello sviluppo delle competenze in Europa, tra le quali le iniziative per la formazione della ceramica italiana.