Dal rent to buy agli affitti a canone concordato fino alle semplificazioni burocratiche per le ristrutturazioni edilizie inclusi anche gli accorpamenti di appartamenti contigui. Sono molte le novità del pacchetto casa contenuto nello Sblocca Italia e illustrate dal ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi. In particolare, una misura innovativa è il cosiddetto «rent to buy», cioè l’affitto più la promessa di acquisto. «Le agevolazioni vengono allargate anche ai privati. Oggi inizi a pagare e alla fine del settimo anno potrai acquistare la casa con le agevolazioni che sono già previste» per gli alloggi sociali. Secondo il ministro, un’altra misura che «avrà grande successo» sono le agevolazioni fiscali per chi acquista un alloggio e lo mette in affitto a canoni concordati. In pratica, ha riferito il ministro, «se acquisti una casa per fare un investimento e per otto anni lo metti in affitto a canone concordato, in qualunque città si trovi potrai ottenere uno sconto fiscale (si tratta di deduzioni) del 20% fino a 300mila euro che equivale a 60mila euro che verranno restituiti in otto anni dal fisco. Il vantaggio fiscale scatta da quanto metti l’appartamento in affitto». Questo, ha precisato Lupi, «è un segnale fortissimo, una misura che serve per risolvere l’emergenza affitti, ma la condizione è che l’affitto sia a canone concordato». Tra le misure ci sono anche semplificazioni burocratiche a favore delle famiglie che intendono frazionare o accorpare appartamenti o procedere con lavori di ristrutturazioni in casa che modificano le superfici interne senza pero’ toccare la volumetria nei muri portanti.