Estero e tecnologia i trend dell’edilizia

Un grande successo, per alcuni versi sorprendente: il tema dalla internazionalizzazione affrontato dal VII Convegno Nazionale di Youtrade, che si è tenuto nella sala Caravaggio della Fiera di Bergamo, ha richiamato il pubblico degli addetti ai lavori. Ma anche la folta delegazione di imprenditori russi, che nel pomeriggio si sono confrontati faccia a faccia con le aziende italiane interessate a entrare nel mercato di Mosca. Dopo i saluti di prammatica della padrona di casa, Virginia Gambino, che ha ideato e organizzato l’evento, sono iniziati gli interventi. Roberto Di Lellis, giornalista, ha affrontato il tema della tecnologia, che coinvolge anche quella parte di distribuzione che si è meno adeguata ai nuovi processi: «Invece di cominciare dall’e-commerce», ha spiegato Di Lellis, «le aziende devono organizzare il loro flusso di dati e l’organizzazione attorno ai programmi gestionali, gli Erp. Solo dopo una ottimizzazione dei processi si può affrontare il tema dell’e-commerce».convegno youtrade 2014

Lorenzo Bellicini, direttore del Cresme, ha invece fatto il punto sulla situazione dell’edilizia. «Nel mondo siamo alla vigilia di un nuovo boom», ha anticipato l’economista. «Ma anche se l’Italia beneficerà di una ripresa dell’edilizia, sarà comunque un’attività diversa rispetto a quella degli anni scorsi. La tecnologia, unita a driver come il risparmio energetico e la riqualificazione, saranno l’aspetto caratterizzante dei prossimi anni. Avremo meno case nuove, più tecnologiche, e più edifici ristrutturati». Un invito a guardarsi attorno, ad aprire le proprie saracinesche mentali e ad affrontare i temi della riorganizzazione aziendale e dell’utilizzo delle tecnologie è arrivato anche da Alberto Bubbio, docente alla Liuc. «Ci sono già esempi di aziende della distribuzione che puntano più sui servizi che non sulla semplice sfida del prezzo dei prodotti», ha spiegato. Una sintesi, e una linea guida alle imprese che vogliono affacciarsi sugli altri mercati è stato il filo conduttore dell’intervento di Federico Della Puppa, docente allo Iuav. «La prima regola è fare gruppo», ha spiegato Della Puppa. «Non si può affacciarsi sui mercati esteri senza forza e privi delle informazioni necessarie per affrontare e superare le difficoltà. Servono strategie adeguate, ragionare in termini di filiera e costruire partnership con soggetti esteri in grado di essere interlocutori solidi per il futuro». Gran finale con un dibattito a più voci: hanno portato la loro testimonianza Umberto Bramani, direttore commerciale della Nav-Lab, Massimo Biribicchi, presidente di Brt Consulting,  Christoph Hugenberg, presidente di Roto Frank Divisione finestre per tetti, Atila Gьlnaz, vice presidente di Wienerberger Italia, Paolo Bellini, presidente Italian Russian Association, Christian Saelzer, ceo Dbh.convegno dibattito

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