inPluvio, il nuovo sistema di celle drenanti di Starplast per la gestione delle acque

Starplast presenta inPluvio, un sistema di celle drenanti, realizzate in materiale plastico polipropilene stampate a iniezione, ad alta resistenza meccanica. Utilizzato per la gestione del deflusso idrico urbano e di grandi volumi di acqua meteorica.

I cambiamenti climatici e la cementificazione intensiva stanno mettendo a dura prova i territori, costretti ad affrontare sempre più spesso le conseguenze del rischio idrogeologico.

Anche per questo Starplast, azienda innovativa specializzata nella progettazione di soluzioni per la gestione delle acque, ha messo a punto inPluvio, un sistema di celle drenanti che riduce il rischio di allagamenti ed esondazioni in ambienti urbanizzati, facile da installare.

Con questa novità di prodotto, l’azienda contribuisce alla sicurezza e alla sostenibilità dei progetti urbanistici, aiutando le comunità a mitigare i danni idraulici e a proteggere il territorio.

Ne parliamo con il legale rappresentante, Stefano Grandicelli.

Il legale rappresentante di Starplast Stefano Grandicelli con il nuovo sistema di drenaggio Inpluvio
Il legale rappresentante di Starplast Stefano Grandicelli con il nuovo sistema di drenaggio inPluvio.

Secondo Ispra oltre il 10% degli italiani è a rischio alluvioni. E i forti cambiamenti climatici, complice la massiva cementificazione, aumentano il pericolo. Come intervenire?

È molto difficile rispondere a questa domanda. Il rischio di alluvioni e i cambiamenti climatici stanno mettendo in crisi il sistema di urbanizzazione eseguito negli anni di grande sviluppo edilizio, includendo anche le deviazioni eseguite ai corsi d’acqua.

Starplast ha sempre cercato di proporre soluzioni impiantistiche al fine di mitigare e migliorare la gestione dell’acqua con riserve, laminazioni, sistemi di trattamento e riutilizzo.

In Italia le reti di regimentazione delle acque piovane sono insufficienti?

Ritengo siano insufficienti, ma anche questo spetta dirlo agli esperti.

Una nuova soluzione di Starplast si chiama inPluvio. Di che si tratta?

inPluvio è un sistema di celle drenanti per il drenaggio delle acque, costituito da celle drenanti in materiale plastico, che assemblate tra loro e posate nel sottosuolo, creano un grande volume disponibile per far defluire in modo controllato enormi quantità di acqua evitando allagamenti e ripristinando gradualmente le falde sotterranee.

Con che tipo di materiale plastico è realizzato?

Il materiale utilizzato è il polipropilene con vari additivi in funzione del carico meccanico a cui sono soggette.

Per quale tipo di drenaggio è indicato?

È principalmente utilizzato nel caso di invarianza idraulica (principio secondo cui il deflusso risultante dal drenaggio di un’area debba rimanere invariato dopo una trasformazione dell’uso del suolo avvenuto nell’area stessa ndr) e invarianza idrologica.

Necessita di strutture cementizie o bacini a cielo aperto?

Il principale vantaggio nell’utilizzo di questi sistemi di drenaggio con le celle drenanti è che non sono necessarie né strutture cementizie né bacini a cielo aperto, poiché completamente interrate.

Quali sono i punti di maggiore differenza rispetto ad altre soluzioni?

Oltre a quello specificato poc’anzi, altri aspetti fondamentali sono la velocità di installazione, la facile movimentazione e il trasporto. Si pensi che con il sistema inPluvio riusciamo a trasportare in un bilico un volume di accumulo di oltre 500 metri cubi.

Quali sono i vantaggi nell’utilizzo di questo sistema?

In primis la protezione del territorio (riduzione di allagamenti), ripristino delle falde acquifere (l’invaso interrato facilita l’infiltrazione delle acque per rimpinguare le falde sotterranee).

In aree tipicamente aride, a scarsa piovosità, potrebbero essere utilizzate come piccoli bacini di raccolta, avendo cura di rendere impermeabile il sistema con geo-membrane di HDPE (polietilene ad alta densità ndr), riutilizzando l’acqua per irrigazione.

Celle drenanti
Sistema inPluvio

È un prodotto sostenibile?

Certo, è rispondente ai requisiti richiesti dai Cam.

Quanto questo tipo di impianti è importante per ridurre l’impatto ambientale?

Sarà il futuro. Pensate a un territorio dove ogni singola urbanizzazione o infrastruttura abbia il proprio sistema per garantire una corretta gestione delle acque meteoriche.

Riconsegneremo alla natura ciò che le abbiamo strappato negli anni passati a sostegno del naturale ciclo dell’acqua.

Come viene distribuito il prodotto?

Questi sistemi di celle drenanti esistono già da diversi anni. Tuttavia il contesto normativo abbastanza recente è tuttora parzialmente recepito: ciò fa sì che, nel caso di grandi lavori, la divulgazione del sistema venga effettuata presso gli studi di progettazione.

Con il passare del tempo la consapevolezza dell’efficacia del sistema si allargherà sul mercato coinvolgendo certamente anche le rivendite edili.

A che tipo di clienti è rivolto?

Imprese di costruzione e rivendite organizzate alla gestione di forniture per imprese.

In generale, il cambiamento climatico ha modificato la tipologia dei vostri prodotti?

Certamente sì. Già da tempo, oltre alla nostra linea di impianti dedicati alla depurazione, abbiamo dato un gran impulso a prodotti dedicati al recupero delle acque.

Questa è già una prima risposta al tema dei cambiamenti climatici che rendono la risorsa acqua sempre meno disponibile. Con inPluvio, aumentiamo maggiormente il parco prodotti dedicati a tali problematiche.

Che cosa occorre per saper gestire grandi volumi di pioggia?

Una relazione geologica e planimetria del territorio e indice di piovosità.

Starplast si propone come partner dei propri clienti. Che cosa significa?

Siamo e saremo sempre a fianco del cliente, progettista e rivendita. Ci siamo sempre considerati un tutt’uno.

Qual è il punto sul rapporto con le rivendite?

Tante rivendite iniziano ad avere fiducia in noi, affidandoci la responsabilità della scelta tecnica progettuale per soluzioni depurative. Questo ci fa molto onore.

Come comunicate con i distributori?

Nel sistema tradizionale attraverso la nostra forza vendita, sempre più tecnica per rispondere alle necessità del cliente. Poi tramite Linkedin e campagne di comunicazione su prodotti specifici.

Celle drenanti
Uffici Starplast

Quali sono le altre soluzioni per la gestione delle piogge?

Abbiamo sempre prodotto sistemi di gestione delle acque meteoriche, che rimangono fondamentali anche con l’utilizzo delle celle di drenaggio.

La certificazione di prodotto è importante?

È molto importante. Ritengo che in futuro diventerà fondamentale da allegare agli impianti, a conferma della corrispondenza di quanto richiesto dalla normativa e dagli enti locali di controllo.

Fornite anche un servizio di supporto?

Starplast ha sempre divulgato e fornito la sua disponibilità a un servizio di supporto alla progettazione e alla scelta del corretto impianto. E se richiesto, anche alla manutenzione programmata.

Celle drenanti

La gestione delle acque è importante anche per l’edilizia residenziale. È un aspetto condiviso o spesso dimenticato?

Come detto poco prima, in futuro la gestione delle acque sarà fondamentale anche nell’edilizia residenziale.

Sarebbe necessario un incentivo fiscale per la gestione dell’acqua?

Il problema della carenza idrica è ormai ordine del giorno. Non solo, come in passato, carenza in un determinato periodo estivo di siccità, ma oggi anche durante i mesi invernali soffriamo della risorsa fondamentale per la vita, l’acqua.

I governi di tutto il mondo sanno che in un prossimo futuro dovremo fare i conti per un uso consapevole e responsabile dell’acqua.

Pertanto, ritengo che sarà necessario un intervento a livello governativo per un risparmio idrico consapevole, passando anche attraverso incentivi fiscali.

Gli appalti pubblici per la gestione del rischio idrogeologico sono davvero ripartiti?

Stiamo notando un forte fermento nell’ambito dei lavori pubblici ed infrastrutture, riteniamo che siano partiti anche se molto a rilento. Ci sarà una crescita costante.

Gli appalti pubblici sono più semplici o rimangono complicati?

Noi come fornitori di imprese e rivendite non abbiamo rapporti diretti con gli enti appaltatori, pertanto ci risulta difficile fare questo tipo di valutazione.

In ogni caso, notiamo che sono sempre più rari i casi degli incagli sui pagamenti del nostro cliente a causa dei ritardi dovuti dall’ente appaltante.

Le amministrazioni locali sono sensibili al problema del rischio idrogeologico?

Le norme di riferimento relative ai rischi idrogeologici sono in continuo fermento. Ritengo pertanto che siano poche le amministrazioni locali a conoscenza dei problemi specifici idrogeologici, o comunque di come meglio affrontarli.

Tempo fa avete aperto un impianto al Sud. Come sta andando?

Siamo sempre più convinti della scelta di aver creato uno stabilimento al Sud. Infatti prossimamente verrà potenziato con un secondo sito produttivo.

Quali sono gli obiettivi strategici di Starplast?

Abbiamo dei progetti in corso già promossi tempo fa: quest’anno riteniamo di completare la loro realizzazione e divulgarli sul mercato.

Ma quello a cui teniamo maggiormente, come obiettivo strategico, è sempre quello di ascoltare il mercato e affiancare la clientela nella scelta della soluzione ideale.

Avete progetti per il prossimo futuro?

Sempre. Ogni progetto che viene sviluppato e lanciato sul mercato, viene immediatamente messo in discussione per avviare il processo di miglioramento. Inoltre, è la clientela stessa che ci stimola alla ricerca continua.

Quali sono le vostre previsioni per il 2025?

Anche per l’anno in corso abbiamo delle previsioni ottimistiche. Sicuramente ci sarà una flessione di mercato relativamente al residenziale, mentre crescerà la richiesta sulle infrastrutture.

di Veronica Monaco

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