Inizia il count-down per Milano Cortina 2026 e Longarone Fiere Dolomiti si prepara con una serie di appuntamenti per rilanciare il polo fieristico in chiave nazionale e internazionale.
«Abbiamo progetti ambiziosi che porteranno avanti il programma sviluppatosi finora e oltre a ciò amplieranno anche gli obiettivi. A partire dal fatto che oggi organizziamo sei eventi fieristici e nel giro di qualche anno intendiamo arrivare ad almeno una decina» ha detto la neopresidente di Longarone Fiere Dolomiti, Caterina Carrer.
Insieme a lei è stato nominato il nuovo consiglio d’amministrazione, con il vicepresidente, Franco Conzato, e i consiglieri Michele Dal Farra (past president), Chiara Bortolas e Giovanni De Lorenzi, che è stato individuato anche come amministratore delegato della società.
«Questa non deve essere solo la fiera di Longarone, ma del Veneto e oltre. Deve avere una forte vocazione all’internazionalità, perché il luogo stesso in cui si trova glielo consente: a metà strada tra Venezia e le Dolomiti. E per questo faremo sinergia con altre fiere».
A proposito di Dolomiti, il nuovo cda si è concentrato sulle sfide olimpiche, con Longarone Fiere che avrà un ruolo speciale, di hub logistico.
«Oggi sappiamo che in fiera, per chi sarà diretto verso Cortina, devono arrivare circa 3.000-4.000 macchine, e devono partire 120 pullman. Fondazione Milano Cortina avrà un padiglione per gli uffici logistici. La nostra idea è costruire una logica tipo aeroporto: il turista parcheggia la macchina, e mentre aspetta la navetta per le Olimpiadi entra in fiera e trova una prima hospitality, anche con spazi di promo commercializzazione», ha sottolineato il past president Dal Farra.
Costruire, il sistema casa per la montagna
Prima delle Olimpiadi, però, c’è un anno intero. E c’è un calendario di sei appuntamenti fieristici da qui all’autunno già definito. Si comincia il prossimo fine settimana con Costruire la fiera dedicata al sistema casa per la montagna che avrà cinque giornate (15-16 e 21-22-23 febbraio).
113 marchi provenienti da 8 regioni italiane e 9 Paesi esteri (Austria, Usa, Finlandia, Germania, Repubblica Ceca, Svizzera, Polonia, Svezia e Cina). E una serie di approfondimenti e focus di alto livello per gli addetti ai lavori. Si parlerà infatti di lavoro in edilizia, di filiera del legno, di impianti di riscaldamento e molto altro.
Attenzione anche alle novità della legge di bilancio 2025 (il 21 febbraio dalle 14.30, a cura di Appia Cna e Comitato Unitario Permanente degli ordini e collegi professionali), riflettori sul welfare in edilizia con l’esperienza della cassa edile (a cura di Ance e Confindustria Belluno, il 22 febbraio a partire dalle 9), e sull’edilizia sostenibile (il 22 febbraio alle 10.30, a cura di Confartigianato Belluno).
All’interno di Costruire si inserisce «Arte in Fiera Dolomiti», alla sua ventesima edizione. Il titolo scelto quest’anno è Le mani perdute, «suggerito da Mauro Corona durante una visita all’edizione dello scorso anno» spiega Franco Fonzo, il curatore della rassegna. «Il filo conduttore sarà quello di invitare giovani e adulti a riflettere su questa dimensione dimenticata del fare, per riscoprire il lavoro delle mani in una società sempre più digitale».