Come molte altre attività industriali, anche il Prosciuttificio Bedani è stato colpito dal terremoto dell’Emilia Romagna del 2012, subendo diversi danni alle pavimentazioni per effetto del fenomeno di liquefazioni dei terreni.
“Fin dal giorno stesso, grazie all’aiuto dei nostri dipendenti, ci siamo adoperati per ripulire completamente i pavimenti, dai quali era emersa sabbia, per permettere la ripresa delle attività produttive nel più breve tempo possibile. Da anni, infatti, la nostra azienda è fornitrice dei più grandi gruppi distributivi in Italia, con servizi capillari su tutto il territorio: l’interruzione degli approvvigionamenti avrebbe creato non pochi problemi ai nostri clienti“, dichiara il direttore commerciale Arturo Bedani.
Dopo la messa in sicurezza dei locali e la ripresa della produzione, sono iniziate le opere di ristrutturazione e sono ripresi i lavori di ampliamento dello stabilimento già stabiliti prima del terremoto. “Quando è avvenuto il terremoto stavamo lavorando alla costruzione dell’ampliamento, destinato a ospitare due nuove linee di confezionamento – afferma il geometra Clemente Cristofori -. Le scosse hanno lesionato soprattutto i fabbricati esistenti, in particolare il laboratorio e il locale spedizioni. Nel giro di pochi giorni siamo riusciti a ripristinare le condizioni di sicurezza indispensabili alla ripresa della produzione, provvedendo poi all’esecuzione di una serie di adeguamenti strutturali secondo le normative più recenti in ambito antisismico”.
Il progetto originale dell’ampliamento prevedeva la posa del portone di design Hörmann ALR F42 Vitraplan. Dopo l’evento sismico si è deciso di utilizzare altri prodotti Hörmann anche per il ripristino dei fabbricati danneggiati.
ALR F42 Vitraplan è composto da 5 telai per 2 specchiature ciascuno, abbinato a un elemento laterale fisso in cui è inserita una porta pedonale per l’uscita di sicurezza, dotata delle medesime finiture e di maniglione antipanico. I telai in alluminio di colore grigio e le superfici vetrate presentano giochi di luce che conferiscono al portone un’immagine accattivante e discreta.
La motorizzazione installata è del tipo WA300 S4 con quadro comando, dotato di sblocco rapido d’emergenza e di un sezionatore generale, con l’aggiunta di una costola di sicurezza SKS con optosensore che affianca il sensore di sforzo e di apertura/chiusura con movimento rallentato, già in dotazione al dispositivo motorizzato.