Per il legno crescita del 30% in quattro anni

L’export sostiene il comparto del legno. Secondo il Centro Studi FederlegnoArredo, tra il 2009 e il 2013 la crescita delle esportazioni del comparto è stata superiore al 30%. Il sistema edilizia-arredo (porte interne e d’ingresso, infissi e serramenti, pavimenti, arredo urbano e per esterno) è stata una delle colonne portanti della filiera : vale infatti oltre 5 miliardi di euro e occupa circa 90.000 addetti. E nonostante il ridimensionamento del mercato nazionale, causato dalla generale crisi dell’edilizia, il sistema continua a dimostrare la sua competitività conquistando nuovi mercati all’estero. E nel 2013 l’export verso l’area Ue è cresciuto del 13,4%, con un totale di oltre 301 milioni di euro. quello verso l’area extra-Ue con 371 milioni presenta incrementi superiori al 50%. In questa area si registrano i risultati più significativi: Europa non Ue (Russia, Turchia eccetera) +58,6%, Medio Oriente (+76,8%), Stati Uniti e Canada (+84,7%). «Risentiamo ancora del colpo di coda della recessione, ma tutti gli indicatori macroeconomici ci fanno ben sperare» commenta Massimo Buccilli, neo-presidente di EdilegnoArredo, che riunisce le imprese produttrici di elementi in legno per l’edilizia e finiture.
Note positive vengono infatti dalle spese generali per la riqualificazione edilizia ed energetica. In base alla ricerca realizzata per EdilegnoArredo dal Cresme (Centro Ricerche Economiche Sociali di Mercato per l’Edilizia e il Territorio) hanno raggiunto quota 27,8 miliardi nel 2013, superando i 10 miliardi di euro nei primi quattro mesi di quest’anno. legno-work

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