Matteo Cabrio, presidente del Gruppo Ideale, spiega l’andamento del 2023 e le previsioni per il 2024.
Quali novità hanno interessato il vostro gruppo?
Il 2023 è stato dedicato alla ricerca di contatto e sviluppo della collaborazione con piccoli gruppi regionali che fossero interessati a crescere insieme al nostro piccolo gruppo nazionale. Abbiamo avuto alcuni riscontri interessanti, che sono tuttora in fase di definizione.
L’attuale tendenza alla concentrazione di mercato rende sempre meno competitive le piccole aziende autonome e, allo stesso modo, i piccoli gruppi regionali che hanno puntato a offrire ai propri associati tutti i possibili accordi con i fornitori senza riuscire a privilegiarne alcuni, con la conseguenza che le condizioni economiche negoziate con i fornitori non sono particolarmente competitive e le premialità collegate a obiettivi di gruppo sono spesso non conseguite.
Vorremmo offrire ai piccoli gruppi regionali, molto conservativi, la possibilità di accedere a una struttura che mette a disposizione servizi e figure professionali di alto profilo disponibili per ogni tipo di esigenza.
Ci sono state altre iniziative nel 2024?
La priorità del 2024 per il nostro gruppo sarà di mantenere il focus sullo sviluppo della base associativa, al fine di crescere nel panorama delle realtà distributive italiane e accrescere il valore negoziale del nostro gruppo.
Come è andato il fatturato 2023?
Se vogliamo riassumere tutto in un valore possiamo dire -12%. Ma non è significativo di ciò che è successo e sta accadendo in questo settore. Dopo anni di crisi durata per più di un decennio, la ripresa è stata bruscamente interrotta dalla pandemia e subito dopo travolta dal superbonus.
Queste montagne russe non rappresentano una modalità programmatica e costruttiva di ripresa e sviluppo di un settore che per numeri e impatto è trainante nel nostro sistema economico.
I dati che emergono dagli interventi di efficientamento energetico sono alquanto confortanti oltre che interessanti per proseguire intensivamente in quella direzione.
Il repentino stop e cambio di direzione è poco comprensibile sia dal punto di vista strategico (direttiva green che si dovrà attuare) che di opportunità (impatto sul risparmio energetico).
In un contesto così incerto e reso ingestibile dalle continue modifiche legislative i risultati conseguiti non sono affatto deludenti e sono di buon auspicio anche per l’anno in corso.
Quali sono le vostre aspettative per quest’anno?
Le aspettative sono per la maggior parte delle aziende del nostro gruppo di lieve contrazione o stabilità. Dato che le nostre aziende sono distribuite in diverse regioni, laddove sono già in avvio progetti legati al Pnrr ci sono previsioni ottimistiche. Più preoccupate sono le aziende che ancora non vedono l’apertura dei cantieri legati al Pnrr.
Come giudicate la redditività del vostro gruppo?
Le aziende del gruppo hanno mantenuto buoni livelli di redditività nonostante l’imprevedibilità dei prezzi di acquisto e le tensioni sulle forniture che hanno causato a volte esuberi di magazzino, dovuti alla necessità di aumentare gli stock per mantenere il materiale disponibile.
Questo fabbisogno ha causato in alcune circostanze la difficoltà a rimettere sul mercato il prodotto acquistato a prezzi più elevati rispetto a quelli che si sono affermati successivamente.
Nel corso del 2023 avete aggiunto nuovi prodotti o servizi?
Diversi consorziati hanno inserito nella propria gamma nuove linee o vere proprie aree d’affari.
Il colore sicuramente è stato un cavallo di battaglia anche per coloro che ancora non avevano dedicato spazio e risorse sufficienti per rispondere alle esigenze del mercato.
Altri ambiti che sono stati protagonisti di nuovi investimenti sono stati: cartongesso e accessori, noleggio attrezzature, elettroutensili, idraulica, porte e serramenti, pergole bioclimatiche.
Avete progetti?
I progetti nelle singole aziende sono diversi e riguardano principalmente lo sviluppo di nuovi servizi rivolti ai privati con soluzioni chiavi in mano e supporto in tutte le fasi a partire dalla progettazione fino alla realizzazione completa dell’intervento.
Per ciò che riguarda il gruppo l’inserimento di nuovi servizi va di pari passo con il fabbisogno delle aziende consorziate ed in particolare riguarda i fabbisogni di formazione, assicurazione del credito, comunicazione e gestione dei media, aggiornamento sulle normative, sui contributi disponibili e le agevolazioni fiscali, sulle nuove soluzioni che semplificano la posa dei materiali e gli sviluppi tecnologici nell’ambito delle attività di cantiere.
Rilevate tensioni sui prezzi o su qualche materiale?
I prezzi nell’ultimo periodo hanno avuto un’inversione di tendenza e si sono stabilizzati, per alcuni materiali, sui livelli antecedenti all’era superbonus. Si rilevano contrazioni importanti sui prezzi di legno, ferro, isolanti mentre in crescita il cemento.
Come gestite i listini?
Una volta concordato con i fornitori l’accordo quadro, mettiamo a disposizione dei consorziati i listini negoziati.
Quale impatto vi attendete dalla fine dei bonus?
L’impatto si è già manifestato con l’inversione di tendenza della curva di crescita e dell’andamento dei prezzi. Possiamo dire che le nostre aziende, ancorché supportate nella gestione del credito, non hanno subito, ma gestito il volume di crediti che, in altri contesti, è stato schiacciante per l’inesigibilità ed i volumi.
Grazie a una oculata previsione e cessione continua, utilizzando tutte le alternative che via via sono state messe a disposizione, le aziende del gruppo si ritrovano con un livello di crediti gestibile e con il vantaggio reddituale che ne è derivato.
Il cliente privato appare il più spaventato e diversi punti vendita segnalano che nei mesi di maggio e giugno il cliente privato è sparito dai radar.
Quanti dei vostri associati lavorano su progetti legati al Pnrr?
Attualmente quasi tutti i nostri consorziati sono stati sollecitati dalle imprese a fornire preventivi o a fornire cantieri Pnrr.
Vengono però segnalati importanti ritardi nella partenza dei cantieri previsti o richieste da parte delle imprese di dilazioni di pagamento non sostenibili, tanto che alcune rivendite stanno valutando se e come impegnarsi in queste forniture evitando di doversi esporre in modo troppo rischioso con dilazioni non sostenibili.
C’è qualche criticità che vi preoccupa?
Il principale elemento di preoccupazione è la notevole instabilità legislativa, che pone grossi dubbi sulla possibilità di fare programmi di medio periodo relativamente a investimenti, assunzioni e formazione del personale, sviluppo progetti e nuovi servizi.
I continui cambiamenti di rotta, oltre a creare danni economici ingenti, cause legali, impedimento alla chiusura dei cantieri in corso, alimentano una enorme sfiducia rispetto alla possibilità di sostenere investimenti (agevolati con contributi oppure finanziati) a causa dell’incertezza delle regole del gioco.
Chi mai si iscriverebbe a un torneo sportivo senza avere la conferma che le regole applicabili restino le stesse per tutta la durata del torneo?
Perché una rivendita dovrebbe scegliere di entrare nel vostro gruppo?
Le motivazioni si focalizzano essenzialmente su due temi: per le piccole aziende che non hanno accesso a determinate forniture compresi sconti e promozioni o premialità a fine anno, l’accesso a un gruppo come il nostro permette di avere immediatamente un vantaggio economico riscontrabile nella migliore scontistica applicabile e nei premi a raggiungimento fatturato che singolarmente non riuscirebbero ad ottenere, pur sostenendo un costo molto esiguo date le caratteristiche della nostra struttura.
Per le aziende in crescita, strutturate, innovative e/o che vogliono svilupparsi distinguendosi dal format tradizionale di rivendita edile, l’ingresso nel nostro gruppo consente di avere accesso a tutti i supporti professionali necessari per sostenere lo sviluppo del proprio progetto, la propria idea di business, la propria attività.
Vogliamo essere il facilitatore della realizzazione delle idee degli imprenditori e il supporto necessario per valutare rischi ed opportunità, affiancare le aziende nella realizzazione dei progetti economicamente interessanti e supportarle nella ricerca delle soluzioni idonee al conseguimento degli obiettivi stabiliti.
Quali sono i principali servizi che offrite ai vostri associati?
Contratti di fornitura, accordi con i professionisti, accordi con le diverse figure professionali utili per l’accesso ad agevolazioni fiscali, gestione comunicazione e media, sviluppo e gestione brand e immagine, accesso a database e piattaforme relative a bonus, progetti Pnrr, progettazione, supporto nello sviluppo di nuovi progetti, nuove business idea, nuove aree di business, formazione tecnica, gestionale, commerciale.
Come siete organizzati sul fronte logistico e dei trasporti?
Non gestiamo a livello centralizzato i trasporti e la logistica.
Avete una piattaforma e-commerce?
Non a oggi, perché non abbiamo ancora la base associativa sufficiente per poter sviluppare una piattaforma e-commerce.
Quante ore di formazione dedicate all’anno agli associati?
Negli ultimi due anni trovare il tempo per la formazione non è stata una impresa facile. Le aziende, sottodimensionate e sempre col fiato corto, hanno fatto fatica a staccare le persone dalla propria operatività per dedicare del tempo alla formazione.
Nonostante ciò, siamo riusciti, almeno a livello di gruppo, a dedicare diverse ore alla formazione tecnica, in collaborazione con i fornitori, sia presso le aziende sia presso la sede dei fornitori coinvolgendo spesso anche i clienti ed i loro collaboratori.
Quali argomenti riscuotono più interesse?
Impermeabilizzazione, rinforzo strutturale, formazione commerciale, normative, comunicazione.
Identikit
- Ideale Scarl
- Sede centrale: Corso Sempione 8 – 20154 Milano
- Tel: 02.81510021
- Mail: info@gruppoideale.it
- Fornitori partner: 30
- Fatturato totale: 30 Milioni
- Sito internet: www.gruppoideale.it
- Tipologia di aggregazione: consorzio
- Anno di fondazione: 2020
- Presidente: Matteo Cabrio
- Responsabile ufficio acquisti: Paola Cameroni
- Fatturazione centralizzata: no
- Aree geografiche servite: Centro / Nord
- Numero rivenditori associati:
2021: 3
2022: 9
2023: 8
2024: 11 - Numero punti vendita: 13
- Numero showroom: 9