Torna il segno più sul fatturato dell’edilizia. Il Cresme aggiorna il rapporto relativo alla congiuntura del settore presentata nel novembre scorso. Ora le previsioni sembrano più rosee: per il 2014 gli investimenti in costruzioni passano dallo -0,6% annunciato a novembre a +0,2%. La differenza è quasi un punto percentuale. E, anche se Resta comunque una significativa inversione di tendenza, che dovrebbe essere seguita – in base alle nuove stime – da un +1,0% nel 2015 e da un +1,7% nel 2016. A far da traino il recupero residenziale, soprattutto grazie alle detrazioni fiscali per interventi di ristrutturazione (50%) ed efficienza energetica (65%). Il rimbalzo della produzione non deve far dimenticare che il settore ha perso dal 2006 il 32% del suo valore: l’Ance ha stimato in quasi mezzo milione i posti di lavoro persi (da 2 milioni di addetti del 2006).