I consumi di Eps nel 2023 sono saliti a quota 155 mila tonnellate, suddivise nei due settori applicativi più importanti: 103 mila tonnellate per l’edilizia, che rimane il comparto trainante (66% del totale) e 49 mila tonnellate per l’imballaggio, che con il 32% si attesta su basi storiche. Le restanti 2,9 mila tonnellate sono rappresentate da altre applicazioni. Secondo l’indagine promossa da Aipe, Associazione Italiana Polistirene Espanso, i numeri 2023 riflettono l’andamento registrato per l’intero settore manufatturiero delle materie plastiche. Rispetto al biennio precedente il rallentamento del 2023 ha coinvolto anche alcuni settori di utilizzo dell’Eps quali l’elettrodomestico, le costruzioni, l’arredamento; in controtendenza, invece, il farmaceutico, l’automotive e l’elettronica.
In base alle stime Aipe, rispetto al 2019 (pre-superbonus) la produzione manufatturiera in Italia è comunque cresciuta e anche il settore dell’Eps, con 155 mila tonnellate è risultato superiore al 2019 (124 mila tonnellate, +24% per il 2023). Nel mercato italiano della coibentazione dall’esterno, ovvero di prodotti isolanti o Etics, stimato in 50 milioni di metri quadrati di cappotto, l’Eps con uno spessore medio della lastra isolante utilizzata di 11 centimetri, ha raggiunto una quota dell’80%, equivalente a circa 82.500 tonnellate in base ai dati Eae Etics Market 2023. «Il mercato, in riallineamento a volumi storici, ha mantenuto un’importante attenzione verso l’efficienza energetica degli edifici, anche grazie al superbonus 110% per cui Etics, e le applicazioni dell’Eps in merito all’involucro edilizio, è stato uno degli aspetti principali per l’accesso agli incentivi», commenta Alessandro Augello, presidente di Aipe. «Questo ha permesso altresì di far conoscere maggiormente il polistirene e le sue proprietà anche tra gli utenti privati. Con la direttiva Case green ci attendiamo una domanda ancora più forte. Certamente, una parte della dinamica di mercato è legata anche allo sviluppo di riciclati, sia in imballaggio sia in edilizia, in riferimento ai Cam edilizi e arredi, ambiti in cui come associazione, ancora di più nell’anno del nostro 40 esimo anniversario, siamo fortemente impegnati e stiamo contribuendo sia con progetti proprietari, sia aderendo a iniziative terze e nel quale auspichiamo una sempre maggior collaborazione tra tutti gli attori e gli enti preposti per raggiungere gli obiettivi al 2025».