Ceramica, l’export in Europa traina il 2014

L’Europa traina il fatturato del comparto ceramica. Lo rivelano i dati resi noti in occasione dell’Assemblea 2014 di Confindustria Ceramica. Nel primo scorcio del 2014 la ripresa dei consumi dell’Unione Europea, che nel caso delle esportazioni di piastrelle di ceramica dall’Italia, ritorna a doppia cifra dopo diversi semestri. È trainata dalla Germania (+16,46% in fatturato), dalla Francia (+10,18%) e dalla Gran Bretagna (+29,20%). Molto positivi anche i risultati di diversi paesi della Mitteleuropa (Ungheria, +42,71%; Repubblica Ceca +15,03%) e dell’area baltica (+43,11%). Situazione di stasi invece nei paesi extra europei, che dopo la forte crescita realizzata nel corso del 2013, consolidano il fatturato del primo trimestre (+2,38%). In calo la Russia (-16,05%) che risente sia della svalutazione del rublo, della situazione di conflitto nell’area caucasica e di un rallentamento nella congiuntura interna, una flessione nell’area del Golfo, mentre crescono le esportazioni in Africa (+12,08%) e Australia-Oceania (28,57%)

Secondo le statistiche, sono 236 le industrie italiane di piastrelle di ceramica, ceramica sanitaria, stoviglie e materiali refrattari attive nel 2013, che occupano 27.060 addetti e che hanno fatturato 5,5 miliardi di euro complessivi, grazie a vendite oltre confine per il 75%. ceramica66

 

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