Installatori al varco: cambia il fotovoltaico e, di conseguenza, anche gli obiettivi di chi lavora nel settore. Con questo obiettivo Giuseppe Sofia (foto), ad di Conergy Italia e Consigliere Gifi, è intervenuto a Solarexpo 2014. «Una buona notizia è che l’attenzione degli italiani verso l’ambiente è in aumento e oltre il 90% continua ad essere favorevole al fotovoltaico e lo crede, secondo i sondaggi, una tecnologia irrinunciabile negli anni a venire. Un’altra è che il fotovoltaico in certe condizioni di impiego è competitivo rispetto all’energia di rete. Detto questo, ci sono imprese che vanno bene altre no. Sentiamo quotidianamente tecnici installatori che lavorano tantissimo, ma altri che chiudono. Che cosa ha fatto la differenza in questi ultimi anni? Crediamo fortemente che risieda nella modalità di proposta al cliente dove l’operatore, l’installatore, non si debbano limitare a misurare il tetto, ma debbano essere in grado di interpretarne le effettive necessità e di illustrare con capacità in che modo il fotovoltaico sia una soluzione in risposta a un approccio green e di risparmio. L’installatore dovrà sempre più assumere la funzione del consulente energetico, saper leggere una bolletta, interpretare l’andamento quotidiano di consumo per nucleo abitativo. Oltre a questo crediamo fortemente che da consulente energetico l’istallatore non dovrà limitarsi a offrire solo il fotovoltaico, ma sarà sempre più opportuno che sia competente nell’offrire anche altre soluzioni di risparmio energetico, eticamente compatibili con rispetto dell’ambiente».