L’instancabile ufficio studi di Tecnocasa ha sfornato una nuova serie di numeri: questa volta l’analisi riguarda le compravendite realizzate dalle agenzie del gruppo nel secondo semestre del 2013. Risultato: più di tre acquisti su quattro hanno riguardato l’abitazione principale, il 16,6% la casa a uso investimento e meno del 6% la dimora per la vacanza. Il 45,3% degli acquirenti ha utilizzato capitali propri, mentre il 54,7% ha fatto ricorso al mutuo: tra questi ultimi, la concentrazione di coloro che vi ricorrono maggiormente aumenta per le fasce d’età più basse. Quasi il 44% degli acquirenti ha un lavoro come impiegato, seguono le categorie dei dirigenti, imprenditori e liberi professionisti con il 17,5% e gli operai con il 15,8%. La maggioranza delle compravendite è stata effettuata da coloro che hanno un’età compresa tra 18 e 44 anni, per i quali la ricerca dell’abitazione principale è predominante, in più dell’80% dei casi. L’acquisto a scopo di investimento, invece, cresce nelle fasce d’età intermedie, grazie alla maggiore solidità del capitale a disposizione. Dal lato dei venditori, in leggera crescita la percentuale di chi aliena per reperire liquidità (era il 24,4% nel primo semestre 2013, ora il 26,6%), ma la motivazione principale è sempre da attribuirsi al desiderio di migliorare la qualità abitativa (55,1%), anche per mutate esigenze di composizione familiare. La necessità di trasferirsi, invece, è manifestata dal 18,3% dei venditori. Il venditore-tipo è un soggetto di età compresa tra 35 e 54 anni (49,5%), pensionato per il 34,5% e sposato nel 65,1% dei casi. La motivazione di vendita legata al miglioramento della qualità abitativa è predominante nelle fasce d’età più giovani; al contrario, il bisogno di reperimento di liquidità cresce con l’avanzare dell’età, fino a toccare i valori più alti tra gli over 65. L’analisi considera anche gli affitti. In questo caso, circa il 36% dei clienti delle agenzie di Tecnocasa opta per la locazione. La motivazione principale è legata a una scelta abitativa (54,9% dei casi), mentre chi prende casa in affitto per motivi di lavoro rappresenta il 37,8%; gli studenti, invece, sono poco più del 7% del totale. Quasi tre contratti di locazione su quattro sono a canone libero (73,6%), sono comunque in aumento i contratti a canone concordato (14,7%), la tipologia più richiesta è risultata essere il bilocale (38,3%), in misura lievemente maggiore rispetto al trilocale (36,4%).Il 74,1% degli inquilini si inserisce nella fascia d’età compresa tra 18 e 44 anni, il 24,2% dei conduttori ha un’età compresa tra 45 e 54 anni. La motivazione legata allo studio è più alta nei giovani tra 18 e 34 anni (13,8%), poco più del 40% dei 18-34enni e dei 35-44enni considera l’affitto perché mosso da esigenze lavorative, mentre gli over 55 decidono di abitare in un immobile in locazione.