System group: innovazione e sosteniblità

System group si afferma sul mercato come partner strategico per il successo
del cliente, capace di offrire soluzioni e tubi made in italy per un rivenditore sempre più specializzato.

Il nostro principale filo conduttore è l’osservazione di ciò che accade nel settore, e nelle dinamiche quotidiane per cogliere quelle tendenze che, se oggi potrebbero sembrare eccezioni, domani saranno realtà consolidate.

Anticipiamo le esigenze del mercato, cogliendo le opportunità emergenti e soddisfacendo le esigenze sempre più in evoluzione dei nostri clienti. Si presenta con queste parole Filippo Pini, direttore commerciale rivendite Italia di System Group, gruppo industriale dell’entroterra marchigiano specializzato nel drenaggio e nella canalizzazione dei liquidi e in soluzioni per prevenire disastri idrogeologici, che conta 21 impianti dislocati lungo la Penisola, tre poli produttivi tra Nord e Sud per garantire capilarità e sedi estere tra Spagna, Francia e Romania, 900 dipendenti e un fatturato consolidato del 2023 di 520 milioni di euro.

Capillarità a soddisfazione del cliente

System Group, con il suo approccio sostenibile e all’avanguardia nell’anticipare le tendenze di mercato è da sempre attenta alla soddisfazione del cliente. E ad affermare il brand, facendo leva su una delle sue peculiarità cardine: essendo costituito da molteplici realtà al suo interno, il Gruppo può definirsi un unico provider capace di fornire prodotti, soluzioni e servizi al cliente in modo smart ed efficiente.

Il ramo Rivendite dell’azienda, in particolar modo, in questi ultimi due anni ha vissuto un forte cambiamento, ritenuto necessario date le continue evoluzioni di mercato e la presenza di un rivenditore che, sempre più spesso, si affaccia verso altri canali di vendita, oltre quello storicamente battuto.

A tal proposito, in merito a capillarità, servizio ed ottimizzazione presenza sul territorio, degno di nota è lo stabilimento Lucania Resine, a Potenza, unico polo produttivo System Group in Italia, all’interno del quale vengono realizzate tubazioni corrugate e lisce e serbatoi stoccaggio acqua. Tale scelta strategica vale quasi il 55% delle vendite del mercato nazionale.

Logistica: differenziarsi per essere un passo avanti

«Cerchiamo di essere sempre un passo in avanti rispetto alla concorrenza non solamente sulle nuove tecnologie di produzione, ma lungo tutto il ciclo, dalla materia prima alla consegna del prodotto consapevoli dell’importanza di garantire ai nostri clienti i prodotti nell’immediato, nel 2022 abbiamo inaugurato un nuovo centro logistico con un investimento di circa di 6 milioni di euro», spiega Pini.

«Uniline, azienda di trasporti integrati di System Group, ha l’obiettivo di ottimizzare i tempi di consegna attraverso la concentrazione dei prodotti e l’organizzazione di groupage contenenti referenze prodotto tra loro diverse con stessa destinazione. Questa scelta ci ha permesso di dar vita a una branca dedicata alla gestione del trasporto e volta a garantire la massima tempestiva nelle consegne, consentendo ai nostri uffici commerciali di dedicarsi esclusivamente alla cura del cliente. I mezzi di nostra proprietà sono 25, per il resto è necessario affidarsi a terzi.».

Le sinergie

«System Group genera sinergie che consentono ai professionisti della distribuzione di identificare il gruppo come partner strategico per il loro successo.

Nel nostro slogan c’è la volontà di essere la scelta per il rivenditore capace di proporre, prima ancora dei prodotti, soluzioni ad esigenze tagliate su misura, anche grazie al supporto di un Ufficio Tecnico adibito alla progettazione ed allo studio delle richieste.

La nostra forza rispetto alla concorrenza è quella di chiudere il cerchio di quello che possono essere richieste di materiali», aggiunge il manager.

La formazione

Con la creazione di System Group Academy l’azienda fa formazione ai venditori del gruppo a quelli dei clienti o ai clienti dei clienti. «System Group Academy, con una capienza massima di 70 persone, è la sala nella quale teniamo corsi sui prodotti e sulle tecniche di vendita, tenuti dal nostro personale tecnico, da studi di consulenza e da docenti universitari specializzati. Abbiamo anche il nostro ufficio appalti, volto alla ricerca della destinazione progetti e dei finanziamenti.

Può indirizzare le rivendite a cogliere le opportunità di vendita o, ancora, fornire chiarimenti sulle normative, o su argomenti di attualità come il Pnrr», racconta Pini. «E poiché portare i clienti in sede è bello, ma a volte complesso, organizziamo corsi anche presso il punto vendita».

Sostenibilità

Per questo obiettivo sono stati stanziati oltre 15 milioni di euro su nuovi stabilimenti, nuove tecnologie di produzione e nuovi processi di lavoro all’insegna dell’attenzione all’impatto ambientale. «Per esempio, per la redazione del bilancio di sostenibilità, che non è un obbligo, abbiamo redatto, per il secondo anno consecutivo, il Bilancio di Sostenibilità, configurandoci come l’unica realtà in Italia ad averlo nel settore della trasformazione della plastica.

Sebbene per noi non sia un obbligo, dal momento che il gruppo non è quotato in Borsa e non ha un numero di dipendenti tale da giustificare questa iniziativa, vogliamo comunque continuare a essere sempre avanti e dare il nostro contributo con mezzi sostenibili. Le auto per i nostri funzionari sono ibride e ci sono colonnine per la ricarica elettrica all’interno delle aziende, i muletti sono elettrici».

Mecsytem è l’azienda interna che perfeziona i processi produttivi. «Abbiamo inserito su ogni linea produttiva un  ottimizzare il consumo di energia elettrica. Tutti i nostri stabilimenti hanno un impianto fotovoltaico.

D’altra parte, la sostenibilità è una strada obbligata, e trasferiamo questo tipo di sensibilità nel mondo del lavoro. Lo stesso vale per i clienti, che iniziano a preferire il fornitore che si sta muovendo verso questa direzione. Accade anche nelle gare e negli appalti, dove il bilancio di sostenibilità ha un rilievo notevole, come con gli istituti bancari. Insomma, sarà un tema sul quale dovranno fare affidamento numerosi produttori».

Focus 2024

Il focus del 2024 è il progetto di rinnovamento che parte dal marchio, con il nome System Group in evidenza. E, poi, il logo abbinato e all’interno le aziende con la ragione sociale che rimane, ma sotto il cappello della capogruppo.

A questo si aggiunge la riorganizzazione strategica della struttura commerciale, Rivendite Italia, non più verticale ai settori, ma strutturata per area geografica, in modo da avere una visione a 360° su tutti i canali di vendita per i diversi settori merceologici nella zona di competenza: «Il mondo delle rivendite non ha più quella distinzione netta di categorie tra edili e termoidrauliche, elettriche, di irrigazione ma tende ad essere sempre più ibrido. E noi vogliamo adeguarci per tempo», aggiunge Pini.

Marketing

«Oltre alla formazione e al servizio abbiamo creato un ufficio marketing che si occupa dei canali social», spiega il direttore commerciale dell’azienda. «Creiamo delle iniziative di comarketing con il cliente volte a soddisfare le esigenze in un ottica win to win, offrendo la nostra esperienza e condividendo quelli che possono essere degli obiettivi comuni e dei palcoscenici dove poterci mettere in mostra al miglior meglio».

Novità di prodotto

Poiché la gestione e il trattamento delle acque rappresenta un settore in fortissima crescita, System Group col suo fiore all’occhiello, Rototec Spa, ha creato due nuove linee prodotto: Vertigo per lo stocca gio idrico ed Exagon per la depurazione delle acque. Si tratta di serbatoi con nuova veste estetica funzionale all’ottimizzazione degli spazi e all’installazione.

Nel primo caso sono impilabili per un efficiente stoccaggio verticale, nel secondo possono essere interrati grazie a una struttura a nido d’ape , che garantisce conformità, maggiore struttura e tutela dell’ambiente e dell’operatore.

Il canale rivendite

L’azienda ha chiuso il 2023 con un fatturato intorno ai 120 milioni di euro, pari a una crescita del 5%. La previsione per il 2024 è un ulteriore aumento, indicativamente del 5%, quindi sui 130 milioni di euro.

Il Pnrr dovrebbe fare da volano, «come è accaduto con il superbonus nonostante i nostri prodotti non fossero direttamente collegati. Abbiamo beneficiato dell’indotto in termini di incremento di produzione nei primi due anni e di prezzi inflazionati nel successivo 2023.

Ora il mercato andrà verso l’assestamento. Per cogliere le giuste opportunità e trarne profitto, è però necessario che la rivendita sia attrezzata e strutturata panoramica dello svolgimento delle opere e sa dove sono allocate le risorse», avverte Pini. In questo modo System Group si propone per diventare il partner giusto per incrementare affari e crescita professionale del cliente finale.

di Margherita Moenck

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il commento
Inserisci il tuo nome qui