Il grande appuntamento milanese ospiterà 1.900 espositori, oltre a quelli del Fuorisalone. In agenda tanti eventi e il ritorno delle aree dedicate agli ambienti di servizio. Con una particolare attenzione al tema della sostenibilità.
Bellezza e innovazione: sono le parole chiave che apriranno le porte della 62esima edizione del Salone del Mobile, evento pronto a sbocciare come la primavera negli Spazi di Fiera Milano Rho.
Da martedì 16 aprile a domenica 21 l’appuntamento presenterà tante novità, compreso il ritorno delle esposizioni biennali di EuroCucina e del Salone Internazionale del Bagno.
I percorsi espositivi seguiranno un’unica filosofia: human-at-the-center, la persona al centro di tutto, toccando diversi aspetti attuali. Uno in particolare: quello della sostenibilità, cardine di pensieri e progetti di designer e professionisti di tutti i settori.
Assieme all’innovazione tecnologica e a una forsennata ricerca della sostenibilità in ogni ambito: riSparmio di tutte le fonti rinnovabili, emissioni di Co2 pari allo zero, riciclo e riutilizzo delle materie, un’ottica sempre più green.
Il Salone in FieraMilano Rho quest’anno è organizzato su una superficie espositiva di 172.500 metri quadrati, che ospiteranno oltre 1.900 espositori (per il 30% dall’estero), tra cui 600 designer under 35 e 22 scuole di design.
Tra food e design
In programma sono grandi installazioni, esposizioni, talk e anche tasting experience legate al mondo del food e del design. Nell’edizione 2024 protagonista sarà anche l’applicazione delle neuroscienze, per la prima volta utilizzata nell’ambito di una manifestazione fieristica.
Con il supporto del Politecnico di Milano saranno condotti dei test per analizzare le abitudini e i comportamenti delle persone che percorrono padiglioni e stand. L’obiettivo è progettare esperienze che insistono su comportamenti reali, offrendo spunti di comprensione dei processi sociali complessi.
I professionisti presenti nelle aree di Living, Camera, Arredo bambini, Workplace, Outdoor, Wellness, Bagno e Cucina metteranno in mostra i loro migliori prodotti, cogliendo l’occasione anche per un vero e proprio scambio a livello internazionale.
Lo ha confermato, durante il roadshow del Salone negli Usa, anche l’archistar sinoamericano Qiyao Li, intervenuta per parlare di sostenibilità e rigenerazione urbana del Villaggio per le Olimpiad e Paralimpiadi Invernali di Milano Cortina 2026.
Il percorso del Salone, in ogni caso, è stato ripensato: raggruppato per contenuti e target, in modo da rendere ancora più intensa l’esperienza per i visitatori, risulterà più semplice e intuitivo, anche più breve da percorrere a piedi.
La guida
Questa sarà un’edizione del Salone del Mobile che metterà al centro l’esperienza di visita all’interno dei padiglioni, ottimizzando i percorsi per arricchire e offrire la massima visibilità e accessibilità a tutti gli espositori.
In questa direzione si inserisce il rinnovato sodalizio con lo studio di progettazione Lombardini22 per migliorare l’organizzazione degli Spazi, con focus sulle biennali.
Quest’anno sono anche i primi 25 anni del Salone Satellite, manifestazione dedicata ai giovani designer under 35 fondata e curata da Marva Griffin Wilshire.7
Per l’occasione è prevista un’edizione speciale in fiera ospitata all’interno dei padiglioni 5 e 7, e una grande mostra in città presso La Triennale Milano, dal 16 al 28 aprile.
Ecco una guida utile, da avere sempre a portata di mano, per orientarsi e conoscere le principali anticipazioni che verranno presentate negli Spazi di Fiera Milano, Rho.
I padiglioni 22/23 e 9/11 – Progetti, ricerche, tecnologie e materia. In queste coppie di padiglioni le aziende presenteranno progetti realizzati con il sodalizio con alcuni dei migliori designer della scena internazionale, tra ricerche basate sui materiali, sul rapporto tra design e tecnologia, sulla relazione tra forma e funzionalità e tanto altro ancora.
I padiglioni 14/18 – Storia e futuro del design. Ospiteranno da un lato nomi di primo piano che hanno fatto la storia del design italiano e dall’altro aziende che hanno saputo costruire una rilevanza e che stanno plasmando il panorama del design grazie alle loro proposte.
I padiglioni 13/15 – I brand emergenti. Accoglieranno aziende di primo piano a cui si affiancheranno brand emergenti. Aziende testimoni di un know-how tradizionale oggi reinterpretato in chiave contemporanea.
Filo conduttore: una grande attenzione alle scelte materiche e una particolare cura al dettaglio, tra materiali che guardano al futuro e progetti che coniugano il buon design alle eccellenze manifatturiere.
I padiglioni 6 e 10 – Il Salone internazionale del Bagno. Il Salone Internazionale del Bagno 2024, la manifestazione dedicata a 360 gradi all’universo bagno, darà Spazio a novità, tendenze e suggestioni nel segno del relax e del benessere.
Si svolgerà all’interno dei padiglioni 6 e 10 presentando progetti che uniscono forma, funzionalità e innovazione: la sostenibilità passa soprattutto per soluzioni innovative, nella forma e nella funzione, garantendo maggior risparmio idrico.
Il regno del relax e del benessere è in continua evoluzione e diventa sempre più versatile. Nel Ssalone internazionale del Bagno, all’interno dei padiglioni 6 e 10, ci saranno soluzioni per tutti i gusti e di tutti i materiali.
Una doccia calda, un bagno rilassante avranno diverse sfaccettature: dal legno all’acciaio, al vetro, alle pietre naturali fino ad arrivare a innovazioni esclusive ed esteticamente particolari.
Anche in questo settore il perno rimane la sostenibilità: nella forma e nella funzione, per garantire maggior risparmio idrico, nella direzione di una riduzione dei consumi che va di pari passo con un minor impatto ambientale.
La costante ricerca delle aziende di settore si traduce dunque in proposte tecnologiche che consentono di ottimizzare la portata dell’acqua, senza dover rinunciare al comfort nell’utilizzo e all’estetica.
I padiglioni 2 e 4 – Eurocucina. L’universo cucina, con tutta l’avanguardia nell’innovazione e nel design è protagonista della prossima edizione di EuroCucina (Ftk, Technology For the Kitchen), in scena presso i padiglioni 2 e 4. Al centro dei progetti ampia evidenza a scelte materiche sempre più sostenibili, soluzioni ad alto contenuto tech, progettualità inedite e creative.
La cucina è il cuore pulsante della casa, dove viene emanato il calore della famiglia, messo al centro di una rivoluzione. Una rivoluzione tecnologica, materica e sempre più sostenibile.
Ed ecologia, così come domotica e le soluzioni high tech cucite sulla persona, sono diventate un mantra: gli ambienti devono essere sempre più funzionali e che trasmettano benessere a partire dai materiali, che devono rispettare tutti i canoni di sostenibilità, se non addirittura superarli.
Gli elettrodomestici devono funzionare ed essere energeticamente performanti. Nei padiglioni 2 e 4 tutte le ultime novità con i marchi che hanno fatto tendenza.
I padiglioni 1/3 e 5/7 – Sostenibilità, costruzione e clienti. I padiglioni 1/3 e 5/7 si distingueranno per l’esclusiva selezione di aziende che fanno dell’equilibrio tra qualità progettuale e costruttiva la loro cifra identitaria.
Non mancherà un focus sulla sostenibilità lungo l’intera catena del valore: qui troveranno Spazio proposte per soddisfare le esigenze dei consumatori moderni, sempre più attenti nelle loro scelte di acquisto.
Il fuorisalone
Riflettori puntati anche sul Fuorisalone, esposizioni ed eventi in città: il mondo del design si ritrova a Milano per condividere iniziative e progetti pensati per dare forma al nostro presente tra mostre e installazioni diffuse in diversi quartieri.
Materia Natura è il tema proposto, con l’obiettivo di promuovere una cultura del progetto consapevole.
Corposo il calendario del Fuori Salone. Designer, architetti, scuole, università e istituzioni si riuniscono per condividere idee che danno forma al presente con una particolare attenzione al futuro del nostro ambiente.
Le pratiche del design sono fondamentali nello sviluppo di una cultura del progetto consapevole e sono in grado di mettere in risalto la sostenibilità come principio guida e valore fondamentale nel processo creativo e nella progettazione, concetto riassunto nel tema Materia Natura proposto per questa edizione.
Materia Natura. Materia Natura, tema del Fuorisalone, invita a un’esplorazione profonda della connessione tra queste due parole, promossa attraverso una campagna visiva curata da Nicola Ricciardi, direttore artistico di Miart, e concepita da Ex (Andrea Cassi, Michele Versaci) e Giorgio Ferrero (Mybosswas), che hanno realizzato un’opera in una serie di cinque soggetti. Sul sito Fuorisalone.
Si potranno anche trovare guide a gallerie milanesi selezionate, percorsi inediti alla scoperta di mostre e luoghi della città e, infine, liste di eventi che prevedono il coinvolgimento di artisti o collettivi all’interno del palinsesto di appuntamenti del Fuorisalone.
Le riflessioni sulla materia e i tentativi di trasformarla sono da sempre al centro della cultura umana, che la studia, sperimenta e manipola per poter interpretare la relazione con il mondo naturale.
È però sul piano del rapporto con l’uomo, che questi due concetti si incontrano e sovrappongono, manifestandosi in armonia l’uno con l’altro.
La parola natura è un forte richiamo alle questioni più urgenti e attuali del nostro presente e sottolinea l’importanza di promuovere progetti orientati verso soluzioni sempre sostenibili e rispettose dell’ambiente.
Allo stesso tempo, la parola materia apre e alimenta un naturale dialogo con il design, il pensiero creativo, la progettazione e la propensione a immaginare infinite e possibili trasformazioni.
Materia Natura diventa, così, per Fuorisalone, la chiave di lettura centrale per osservare e mappare le iniziative che durante la Design Week 2024 daranno vita a nuovi linguaggi e visioni rispetto alle azioni che il design è in grado di attivare nel contesto di un ripensamento radicale del rapporto tra l’uomo e l’ambiente che abita.
L’immagine di riferimento
Pov è un’opera fotografica e audiovisiva composta da cinque diversi scenari che indagano il fragile rapporto tra uomo e ambiente ritraendo: un ceppo di legno colto in Val Susa, un blocco di ghiaccio, un blocco di pietra lavica, un blocco di marmo e una lastra di ardesia.
Questi cinque elementi servono a raccontare quanto la materia e la natura siano molteplici e complesse. Rappresentano l’impatto dell’uomo sull’ambiente e portano i segni delle azioni con le quali si trasforma la materia naturale in un oggetto, sintetizzando la manipolazione dell’elemento e mettendo in evidenza lo scarto tra l’intervento umano e la componente naturale.
Gli awards
Torna anche il Fuorisalone Award, riconoscimento che premia i contenuti e gli allestimenti più memorabili presentati durante la Milano Design Week. Progetto autoriale a cura di Studiolabo, il Fuorisalone Award premia la migliore creatività e le idee più d’impatto di aziende e designer italiani e internazionali.
I progetti che concorreranno ad aggiudicarsi i voti del pubblico saranno 15, visibili su una sezione dedicata della piattaforma Fuorisalone.it, e che si possono approfondire attraverso un sistema di schede evento con contenuti e foto delle installazioni.
In parallelo, un lavoro congiunto da parte di un comitato tecnico e della redazione di Fuorisalone.it porrà̀ l’attenzione su contenuti rilevanti per il mondo del progetto e del design, qualitativamente innovativi e ricchi di significato.
I progetti selezionati concorreranno ad aggiudicarsi le quattro menzioni speciali per le categorie Interazione, Sostenibilità, Tecnologia, Comunicazione.
E.reporter per documentare
Si rinnova l’appuntamento con gli e.Reporter, progetto nato nel 2003 dedicato a studenti di design, architettura, arti visive con una particolare passione per la fotografia e i contenuti audio-visivi. L’intento è da sempre quello di raccontare il Fuorisalone attraverso gli occhi di una community attenta, che rappresenta i progettisti di domani.
Attraverso la partnership con le più importanti scuole del design milanesi, negli anni sono stati prodotti oltre 190 mila scatti che sono diventati l’archivio storico e collettivo dell’evento.
Riconfermata la collaborazione tra la Scuola del Design del Politecnico di Milano e Studiolabo.
Wunderkammer a casa manzoni
Il 16 aprile si aprirà in uno dei palazzi storici più affascinanti di Milano, la casa-museo di
Alessandro Manzoni, la quinta edizione di Palazzo delle Meraviglie, la Wunderkammer curata dalla designer Katrin Herden con l’architetto Alessandro Zarinelli dello Studio MHZ.
Nello scenario del Fuorisalone, all’interno del calendario di Montenapoleone District, la collettiva rappresenta un’occasione unica per entrare in contatto con aziende internazionali, unite da una sintonia particolare che Spazia da mobili di design al tessile.
Casa Manzoni si affaccia su piazza Belgioioso, una delle più eleganti di Milano, che ha saputo mantenere nel tempo il fascino della Milano più ricca e intellettuale.
Dietro la facciata decorata in stile neo-rinascimentale gli interni sono stati conservati nello stile della metà del XIX secolo, evocando atmosfere che i visitatori ritrovano custodite nei piani superiori, in cui si apre il museo dedicato allo scrittore lombardo dei Promessi Sposi.
Palazzo delle Meraviglie si svilupperà al piano terra, intorno al cortile, in un percorso emozionante alla scoperta delle ultime novità nel design internazionale.
In un’ambientazione straordinaria per il Fuorisalone Palazzo delle Meraviglie a Casa Manzoni, situata nel distretto della moda e del lusso di Milano, vicino a via Monte Napoleone, accoglierà i suoi visitatori con l’esposizione di aziende selezionate, che propongono un approccio artistico e artigianale al design e ai prodotti di alta gamma.
Anche in questa edizione sarà possibile vivere la speciale sinergia fra gli ambienti della Casa Manzoni e la qualità dei prodotti esposti, che Spaziano dall’arredamento di design al tessile.
Materia, Colore, Sostenibilità E Tecnologia Di Rak
Rak Ceramics presenta al Salone del Bagno di Milano una gamma di soluzioni ceramiche integrate per tutti gli ambienti e di proposte per l’arredobagno ideali per realizzare progetti unici. Tutto all’insegna della sostenibilità. Tre le lastre in luce: la Maximus, che rivoluziona il mondo del design e dell’architettura aprendo nuove prospettive nell’applicazione delle piastrelle prima inimmaginabili. Tutte le superfici continue sono progettate per qualsiasi tipo di applicazione: pavimenti e rivestimenti, arredi, piani di lavoro e offrono flessibilità creativa ed elevate prestazioni tecniche ed estetiche. Maximus è disponibile in tre spessori e in un ampia gamma di finiture e dimensioni. Resistente al calore, è riciclabile, leggero, durevole e facile da pulire. È una risposta alle più impegnative esigenze architettoniche e di interior design. Pontino, invece, è una collezione di piastrelle in gres porcellanato che fondono perfettamente il design contemporaneo con il fascino senza tempo di questa pietra speciale, rinomata per i suoi diversi motivi e colori. Sviluppata utilizzando l›avanzata tecnologia digitale nota come Sync Effect, vanta design altamente definiti e realistici, grazie alla grafica in rilievo e alle texture materiche su superfici lisce e strutturate. Spider è un’ampia e variegata gamma di collezioni ispirate all’eleganza del marmo per offrire centinaia di soluzioni per aree residenziali, hospitality e luoghi business. Motivi di marmo e granito rivisitati e di classe con eleganti venature che rimodellano pareti, pavimenti, piani di lavoro e mobili, creando ambienti sofisticati.
Ceramiche Di Rak Con La Collezione Rak-batu
Una nuova collezione di lavabi è stata realizzata da Rak Ceramics, con un innovativo smalto artistico ottenuto aggiungendo all’impasto particelle di mica, nello specifico minerale moscovita.
Questa collezione include tre forme: rotonda, ovale e rettangolare, per un totale di nove prodotti che infondono un ambiente naturale e tropicale che ricorda le case balinesi, il tutto mantenendo l’estetica minimalista del design contemporaneo.
Se sono abbinate a materiali naturali come legno, pietra e rattan, le tre finiture di Rak- Batu (Mica White, Mica Warm Grey e Mica Cool Grey) infondono al bagno la stessa atmosfera calda e invitante che si trova in destinazioni esotiche mozzafiato.
Rak-Plano è un piano unico, privo di giunture che può essere forato e tagliato all’occorrenza direttamente durante l’installazione, consentendo ampia libertà nel posizionamento di lavabi e rubinetti. Realizzato in diversi materiali tra cui la finitura Mica.
Il pensiero di antoniolupi: cartesio
Antoniolupi prosegue nella sua tradizione di presentare al Salone del Mobile progetti innovativi, noti per la loro originalità e funzionalità distintiva. Tra le molteplici proposte del 2024 che saranno presenti a Milano durante la prossima Design Week si distingue il sistema modulare di elementi Cartesio, integrato con il lavabo.
La combinazione di funzionalità, estetica e qualità artigianale rende il sistema Cartesio con lavabo una preziosa proposta per qualsiasi ambiente, evidenziando ancora una volta l’attenzione dell’azienda nell’offrire soluzioni versatili e adattabili alle esigenze contemporanee dello Spazio abitativo.
Il lavabo in appoggio aggiunge un elemento di design distintivo, creando un’atmosfera contemporanea e sofisticata. Grazie alla sua posizione elevata e alla forma elegante, il lavabo diventa il punto focale del bagno, aggiungendo un tocco di carattere e personalità all’ambiente.
Turri per l’artigianalità italiana
Una collezione ispirata alla sapienza artigianale italiana, che parla il linguaggio del made in Italy di Turri e che riesce a interpretare la cultura internazionale dell’abitare: Atelier, disegnata da Matteo Nunziati, crea un living straordinario che vuole raccontarsi nell’audacia del saper fare italiano e nella sperimentazione contemporanea. Per soddisfare le esigenze di un vivere, Nunziati propone due novità che si potranno ammirare: un elegante divano e
versatili coffee table. Il divano Atelier, con la sua struttura esterna e gli inserti in pelle, sottolinea l’ispirazione alla pelletteria italiana e alla moda, catturando l’attenzione grazie alla sua imbottitura in tessuto e promettendo comfort e stile con la sua ampia seduta. In abbinato, i coffee table Atelier, con una forma cilindrica e disponibili in diverse altezze, i tavolini hanno una struttura rivestita in pelle con l’applicazione di fibbie, che nell’eleganza della pelletteria italiana, riprende gli inserti del divano, mentre le finiture dettagliate richiamano la maestria sartoriale e la precisione degli accessori offrendo al contempo funzionalità e stile. Il top è in legno di noce, leggermente smussato verso l’interno, ricordando la morbidezza della moda contemporanea.
Rubinetteria armstrong ispirata all’eleganza inglese
I dettagli che si trovano in ogni elemento estetico della collezione di rubinetteria da bagno Armstrong di Perrin & Rowe, che ricordano il periodo della rivoluzione industriale inglese. Le maniglie riprendono la silhouette delle bobine un tempo utilizzate nella creazione di tessuti, e l’elegante curva del beccuccio completa un look di sobria eleganza che spicca sempre. La collezione è composta da rubinetti, pilette per vasche, accessori e soluzioni doccia in finiture lucidate a mano che portano in bagno uno stile classico e senza tempo. Perfettamente proporzionato, con sobri dettagli zigrinati sulla maniglia, porta un nuovo look fresco all’ambiente bagno. La collezione
Armstrong è una delle gamme più complete che Perrin & Rowe abbia mai lanciato, dal miscelatore lavabo monocomando al rubinetto a tre fori, a parete o a ponte. È disponibile anche un iconico miscelatore freestanding vasca-doccia, così come un set doccia completo con doccetta e rosone a soffitto. Ogni pezzo può essere specificato in Cromo, Nichel o Peltro per un tradizionale look argento, oppure oro 24 carati, ottone lucido o ottone satinato per un bagliore dorato. Le due finiture in ottone di Perrin & Rowe non sono laccate, quindi svilupperanno una patina unica nel tempo, esaltando la bellezza della lega. Per un vero look industriale, English Bronze offre una finitura metallizzata più scura, che fa risaltare il dettaglio della zigrinatura. Ogni rubinetto è realizzato con ottone di altissima qualità.
La vasca sostenibile e di design si chiama ledro
La consapevolezza dell’importanza della sostenibilità nel design e la consapevolezza dei consumatori sul consumo di acqua sono in costante aumento. Temi coerenti nelle tendenze. Tra le novitàVictoria + Albert al Salone sarà presentata la vasca in Quarrycasttm Ledro, un concept project che risponde alla domanda: come ridurre il consumo di acqua senza rinunciare al design e a un’esperienza utente di lusso? Victoria + Albert ha utilizzato la propria conoscenza dell’ergonomia del bagno e delle capacità dei materiali per creare una
vasca da bagno freestanding a basso consumo di acqua nel rispetto della normativa Breeam Unified Water Label (una tra le certificazioni più rilevanti a livello internazionale, ideata per monitorare, valutare e certificare la sostenibilità degli edifici). Una proposta interessante per gli operatori del settore alberghiero e residenziale: design elegante e scultoreo, un comodo angolo di reclinazione, con 1700 millimetri di lunghezza, la vasca include un troppopieno interno, che supporta la capacità massima. La vasca è stata realizzata in Volcanic Limestone, il nome che Victoria + Albert utilizza per la speciale pietra bianca che forma quando le forze elementali associate al magma liquido agiscono sul limpido calcare calcareo.
Sdr debutta con la sua prima vanity unit: pilò
A Milano arriva la prima Vanity Unit di Sdr. Pilò è il mobile elegante e versatile di per un bagno pop e glamour. Composto da una struttura in acciaio Inox verniciato a polvere e un lavabo in ceramica, offre tutti i comfort necessari per una beauty routine completa. Pilò permette di soddisfare ogni necessità di Spazio per gli ambienti più compatti, ma anche per i più Spaziosi: il suo design essenziale e moderno racchiude vani porta oggetti, mensole, piani e nicchie per smartphone, porta sapone, porta asciugamani. La Vanity Unit di Sdr è modulabile e disponibile in diverse misure, colori e versioni per una casa dal carattere unico e personale. Per la realizzazione di questi lavabi, gli artigiani del team dell’azienda, esperti nella lavorazione della ceramica, hanno dedicato la massima cura di ogni singolo pezzo. L’attenzione al prodotto passa anche attraverso una grande sensibilità nei confronti dell’ambiente e della sostenibilità: si utilizza infatti un sistema di riciclo dell’acqua, delle ceramiche da rottamare e degli stampi in gesso che non sono più adatti alla produzione. L’azienda si avvale di un forno a bassa emissione in atmosfera e minor consumo di gas metano per la cottura dei sanitari in ceramica. Infine, raccoglie energia attraverso pannelli fotovoltaici per una produzione di 350 kw di energia pulita.
Ronal bathrooms con nuova brand identity
Ridefinire il linguaggio estetico del bagno, come comunica il claim della divisione: The art of modern bathrooms di Ronal Bathrooms, con Metal, Wellness, Space e Color. Metal è il bagno che diventa uno Spazio benessere sofisticato grazie all’utilizzo di finiture metallizzate che sorprendono e regalano affascinanti giochi di luce e si declinano anche nello Spazio doccia. Il nuovo mobile, con un frontale che cela il top funzionale, stupisce per il suo design innovativo offrendo al contempo una funzionalità eccellente e una grande modularità e libertà di composizione. Wellness è lo Spazio benessere, completo di sauna, hammam e vasca, si veste di nuovi colori e finiture. L’hammam si arricchisce della nuova soluzione smart InSens di Inman per il controllo delle funzioni e il riSparmio idrico ed elettrico. La vasca Pouf è una soluzione one-piece disegnata da Simone Micheli e arricchita da un’illuminazione perimetrale emozionale. Space significa organizzare lo Spazio e viverlo al meglio, tutto è possibile con il nuovo concept boiserie che consente un’ottimizzazione degli Spazi e del contenimento grazie a moduli dalla profondità ridotta che possono accogliere anche l’area lavabo e wc. Lo Spazio doccia propone nuovamente la soluzione InSens, per un concept di doccia sostenibile. Colour indica modernità ed eleganza, che convivono in perfetta armonia in questo concept dove colori di tendenza e materiali moderni si declinano al meglio nello Spazio doccia, nel mobile e nella vasca per un progetto bagno coordinato che risponde a ogni esigenza di stile.
La bellezza del tavolino di jumbo collection
Anges è il nome dell’elegante tavolino centrale che Jumbo Collection presenterà al Salone. È caratterizzato da una base scultorea con tre graziosi amorini realizzati in fusione di ottone, impreziosita dalla finitura in foglia oro anticata patinata, Anges presenta un piano in
cristallo extra chiaro, anch’esso delicatamente incorniciato dalla foglia oro, che aggiunge una nota di luminosità e raffinatezza. Un tavolino scenografico che incarna l’essenza della bellezza classica e dello stile senza tempo.
di Alice Fugazza