Buona ripartenza per Edil 2024: oltre 9mila alla Fiera di Bergamo, tra competenze, idee e innovazioni per il rinascimento dell’edilizia italiana
Apprezzato il format che ha abbinato all’area espositiva un nutrito calendario di eventi congressuali e formativi. La rassegna ha riaffermato l’eccellenza di un distretto (formato dalla Bergamasca e sull’asse Brescia-Bergamo-Milano) riconosciuto a livello internazionale. Il nuovo percorso tracciato da Edil24 prevede già dall’anno prossimo l’incremento delle giornate, che salgono a quattro, da giovedì 20 a domenica 23 marzo 2025, per agevolare ulteriormente operatori e visitatori.
Edil 2024 non delude le aspettative
Edil non delude le aspettative, rilanciando dalla Fiera di Bergamo il nuovo rinascimento del settore delle costruzioni italiane. Tornata dopo una decina di anni, da venerdì 26 aprile a domenica 28, in stand-by dovuto alle anomale condizioni del mercato, la Fiera dell’Edilizia di Promoberg ha segnato una buona ripartenza, registrando al termine della sua tre giorni al centro espositivo e congressuale del capoluogo orobico la partecipazione di oltre 9mila visitatori, giunti prevalentemente da tutta la Bergamasca e coinvolti attivamente sia dal centinaio di realtà che hanno animato i 16.500 metri quadrati dell’area espositiva che dai numerosi eventi congressuali (convegni, forum, tavole rotonde e workshop) con al centro alcuni dei temi più caldi per il settore.
Materiali da costruzione e finitura e macchinari e attrezzature hanno fatto il boom
Tra i comparti che maggiormente hanno catturato l’interesse dei visitatori, spiccano ai primi due posti (tolti i decimali, quasi ex aequo) Materiali da costruzione e finitura (indicati dal 26% dei visitatori) e Macchinari e attrezzature per il cantiere 5.0 (25%); seguiti da Nuove tecniche costruttive (19%) Progettazione e gestione digitale dell’impresa e Impiantistica (7% a testa); seguono poi i temi legati a Sicurezza, Rigenerazione urbana e territoriale, Economia circolare riuso e riassetto territoriale.
Dopo il dato delle imprese espositrici, anche la buona risposta del pubblico è stata accolta con soddisfazione dagli organizzatori perché, se è vero che per gli annali si è trattata della 28esima edizione, nella realtà, dopo uno stop così prolungato, di fatto è stata la prima tappa di un nuovo progetto a lungo termine, che ha però già dimostrato come l’innovazione, la tecnologia, la sostenibilità e la crescita sociale e culturale possono andare di pari passo e fare la differenza.
Si pensa all’edizione del 2025
La rassegna ha riaffermato l’importanza e l’orgoglio di appartenere ad un distretto europeo d’eccellenza del settore, formato dalla Bergamasca e sull’asse Brescia-Bergamo-Milano. Il nuovo percorso tracciato da Edil24 prevede già dall’anno prossimo l’incremento delle giornate, che salgono a quattro, da giovedì 20 a domenica 23 marzo 2025, per agevolare ulteriormente operatori e visitatori.
Tra le carte vincenti del ritorno di Edil, l’ingresso gratuito voluto dagli organizzatori, che pur con un notevole sforzo economico, hanno così agevolato il pubblico e conseguentemente le imprese espositrici.
Tanti giovani visitatori improntanti alla tecnologia
Osservando le presenze tra gli stand, si sono distinti molti operatori, così come giovani e famiglie, alla ricerca rispettivamente delle ultime novità del settore, di nuove opportunità occupazionali e di progetti e soluzioni per costruire o riqualificare la propria abitazione, in particolare per quanto concerne il condomino, edificio che rappresenta oltre il 60% delle abitazioni principali.
Nel padiglione A e sulla sua area esterna si sono potute toccare con mano le migliori produzioni e servizidell’edilizia, tra cui le ultime innovazioni hi-tech in tema di costruzioni, riqualificazioni, progettazioni, sostenibilità, sicurezza, applicazioni digitali e informatiche.
Quasi tutti sold–out anche gli appuntamenti formativi, con temi quali la gestione del cantiere (ambientale e della sicurezza), gli edifici cosiddetti intelligenti, la riqualificazione dei condomini, l’uso dell’intelligenza artificiale, la finanza per le imprese, le comunità energetiche, l’uso dei droni e dei software di nuova generazione. Apprezzata e promossa quindi la formula che ha abbinato agli stand allestiti da imprese, associazioni ed istituzioni, una interessante agenda di eventi formativi.
Soddisfatto il presidente Promoberg: “Si riparte dopo 10 anni di stop”
Luciano Patelli, presidente Promoberg Srl, si è detto molto soddisfatto.
«Ripartire dopo dieci anni di stop non era facile, così come non era scontato il buon risultato ottenuto; ma abbiamo sempre creduto nella nostra storica fiera dell’Edilizia, così come abbiamo sempre monitorato il mercato e consolidato i contatti con il mondo dell’edilizia (dalle imprese alle associazioni, passando per tutte le realtà a vario titolo coinvolte), per trovare insieme il momento giusto. La voglia di tornare era così forte che abbiamo accettato la sfida di allestirla in un periodo dell’anno non certo ottimale, ma era l’unico possibile: i risultati e i commenti che abbiamo raccolto in fiera ci gratificano e ci spronano nel dare una decisa accelerata già con la prossima edizione nel 2025, per la quale abbiamo incrementato il numero dei giorni e trovato la giusta collocazione. Siamo onorati nell’avere avuto al nostro fianco tutto il sistema associativo e istituzionale del settore delle costruzioni, a cui si sommano l’università, gli enti bilaterali, il mondo della finanza, partnership di rilievo e i nostri storici sponsor. Insieme a loro, e cercando di sviluppare nuove sinergie, già da domani saremo in “cantiere” per costruire una fiera dell’Edilizia ancora più grande, bella e condivisa, in grado di rappresentare al meglio un territorio che da sempre sta facendo la storia dell’edilizia in Italia e nel mondo».
“Un’atmosfera positiva e costruttiva”, secondo il project manager Alberto Capitanio
Sulla stessa onda Alberto Capitanio, project manager per Promoberg e anima di Edil.
«L’atmosfera positiva e costruttiva che ha contrassegnato la fiera è un segnale chiaro che Bergamo è pronta a guidare un nuovo rinascimento nel settore dell’edilizia, nel segno di continue innovazioni e avanzamenti che risuoneranno ben oltre i confini regionali. Gli incontri fatti in questi giorni con gli espositori e le imprese del settore ci dicono che già dall’anno prossimo la fiera crescerà bene, in termini di giornate e di espositori, con l’obiettivo di ritornare presto ai livelli che l’hanno sempre contraddistinta prima dello stop. La gente vuole toccare con mano i prodotti e i servizi della filiera,ottimamente rappresentati nell’area espositiva con brand nazionali e internazionali, ma è cresciuta negli anni anche la voglia di conoscere e raccogliere informazioni sui temi del settore. Quest’anno abbiamo avuto ottimi riscontri per i convegni sulla gestione di un cantiere (come quella ambientale, a cura di Ance), sugli edifici cosiddetti intelligenti, a cura di Confartigianato Imprese Bergamo e The European House Ambrosetti; sulla riqualificazione energetica nei condomini, con la collaborazione delle associazioni degli Amministratori condominiali, associazioni Imprenditoriali dei costruttori, di Banca Reale ed esperti in efficientamento energetico; sui rilievi 3D con drone, a cura di SkyCrab e sull’AI generativa per le aziende con Microsoft 365 Copilot; sulla sicurezza, tra teoria e pratica a cura di Sicurezza Informa; con la Finanza per le Imprese a cura di Cobaty Bergamo. Da segnalare anche il forte interesse verso il Bim (Building Information Modeling) che rappresenta oggi un vero paradigma rivoluzionario per l’intero settore delle costruzioni, grazie a modelli digitali intelligenti e informativi degli edifici, che consentono una progettazione e un processo costruttivo completamente integrato e collaborativo».
Edil 2024 ha avuto il sostegno di Banco Bpm Credito Bergamasco e Intesa Sanpaolo (main sponsor), Cribis (technical partner) e Utility Diadora (safety partner) e il Patrocinio della Provincia di Bergamo e della Camera di Commercio di Bergamo.