Un produttore di cemento e tanti rivenditori per una partnership capace di rinnovarsi. Al centro: lo stabilimento di Cagnano Amiterno (l’Aquila) di Heidelberg Materials ma, soprattutto, le prospettive dell’edilizia del Centro-Sud Italia.
Il grande gruppo ha scelto la via del roadshow, organizzato da Virginia Gambino Editore, per confrontarsi con la distribuzione dopo il rebranding che ha sostituito lo storico marchio Italcementi.
Ma non solo. Perché accanto alla nuova veste sociale il gruppo ha voluto spiegare le nuove strategie in materia di sostenibilità: un aspetto molto importante per un’attività energivora come i cementifici. E per farlo la strada migliore è quella di offrire informazione e formazione, continuando sulla strada della qualità e del servizio che da sempre contraddistingue l’azienda, i veri ingredienti capaci di offrire valore aggiunto all’attività di distributore di materiali edili. Come è avvenuto nell’incontro tra manager di Heidelberg Materials e un panel di distributori a Cagnano.
I partecipanti
Attorno a un tavolo, a raccontare le loro esperienze, si sono ritrovati Ugo ed Emanuele Rossetti (Ediltutto), Diego Bonari e Gianfranco Graziani (Bad), Luca Pellegrini e Luca Traficante (Ciesse Intermediazioni), Domenico Menna (Menna Camillo), Dante Cianciosi (Cianciosi), Alessandro e Federica Angelozzi (Edil ’83) e tutta le rete commerciale dell’area Adriatico di Heidelberg Materials. Le strategie del sito produttivo sono state affrontate da Rabih Moukhtar El Omeiri, direttore dell’impianto Cagnano Amiterno Plant manager Heidelberg Materials, mentre le strategie del gruppo sono state illustrate da Francesca Proietti, Marketing analyst Heidelberg Materials e da Fabio Di Fabio, Sales area manager Adriatico.
Sostenibilità
Fabio Di Fabio, Sales Area Manager Adriatico Heidelberg Materials, ha sottolineato la specificità del sito produttivo abruzzese: «Attualmente i prodotti sostenibili rappresentano il 42% della produzione di Cagnano Amiterno: cemento in sacchi 32,5 II/B -LL a basso contenuto di CO2, cemento Termocem 42,5 Cem III sfuso a basso contenuto di CO2 e con elevato contenuto di materiale riciclato (40%). Utilizziamo tecnologia e soluzioni per produrre cemento con ridotte emissioni, come l’utilizzo dei combustibili alternativi. Inoltre, il punto di distribuzione di Chieti ci permette di essere vicini al cliente per rispondere in tempi rapidi a ogni loro esigenza. Un servizio e approvvigionamenti sostenibili per la clientela più distante dallo stabilimento», ha spiegato. Anche Paolo Donnarumma, Sales representative – Sales area Adriatico, è intervenuto sulla soluzione i.idro DRAIN per pavimentazioni drenanti.
Le prospettive
Un confronto che è stato arricchito dall’analisi del coordinatore del Centro Studi YouTrade Federico Della Puppa, che ha focalizzato tabelle e grafici sui risultati e sulle prospettive del mercato nel dopo-superbonus. Con un’edilizia che, nonostante il freno imposto dal governo, rimane ancora vivace, seppure in contrazione dopo il boom dei due anni precedenti. Anche perché un nuovo impulso è legato ai fondi europei del Pnrr, con oltre 32 miliardi destinati a opere legate a lavori di costruzioni ed edilizia civile. L’analisi si è poi focalizzata sul mercato della distribuzione in Lazio, Abruzzo e Molise, in particolare sulle aree che sono state colpite dal terremoto, dove si concentrano ancora circa 2,5 miliardi destinati alla ricostruzione.
A conclusione dell’incontro è stata organizzata una visita allo stabilimento di Cagnano Amiterno, per osservare da vicino il processo produttivo del sito di Heidelberg Materials Cemento.