Segnali positivi per le costruzioni

La crisi degli appalti non è terminata. Ma ci sono segnali positivi all’orizzonte: un’analisi dei provvedimenti legislativi degli ultimi mesi e dei programmi delle grandi stazioni appaltanti, a poche settimane dalla 29esima edizione di Samoter in programma con Asphaltica a Veronafiere dall’8 all’ 11 maggio prossimi, è incoraggiante. Ferrovie, autostrade, oltre alla ristrutturazione di edifici scolastici e opere nei piccoli comuni spingeranno all’apertura del maggior numero di cantieri. L’analisi parte da un provvedimento atteso da anni, quello battezzato «Piano dei 6000 campanili», che ha messo a disposizione fondi per i comuni con meno di 5000 abitanti.  La prima tranche, assegnata con la procedura del click day ha distribuito a 115 comuni i primi 100 milioni di euro, ed altri 50 sono in corso di assegnazione con la seconda tranche, seguendo la graduatoria «a scorrimento». Complessivamente lo stanziamento annunciato è di 1 miliardo di euro. I Comuni così possono sbloccare opere incagliate dai vincoli del patto di stabilità e attivare lavori di cui beneficeranno soprattutto le piccole imprese di costruzione. Un effetto simile lo ha anche il Piano per l’Edilizia Scolastica. Il Governo ha assegnato 150 milioni di euro per i piccoli progetti di manutenzione delle scuole, attraverso graduatorie stilate dalle Regioni. 

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