«Dai risultati di un’indagine realizzata da Anie e rivolta alle aziende socie è emerso che nel primo semestre del 2013 oltre il 65% delle piccole e medie imprese ha avviato azioni di internazionalizzazione». Lo ha ribadito Andrea Maspero, vice presidente dell’associazione che fa capo a Confindustria. «Negli anni più recenti le imprese italiane hanno saputo cogliere importanti opportunità nei mercati internazionali, non solo gli operatori di maggiori dimensioni, ma anche le piccole e medie imprese». Il commento arriva da Hannover, dove si svolge la Fairs International GmbH. L’industria elettrotecnica ed elettronica italiana è presente con un gruppo rappresentativo di imprese al Punto Italia. L’industria elettrotecnica ed elettronica italiana è espressione di 63 miliardi di euro di fatturato totale (terza in Europa per dimensione), 29 miliardi di esportazioni e 425mila addetti. In media annua le aziende elettrotecniche ed elettroniche italiane investono in Ricerca e Sviluppo il 4% del fatturato totale, rappresentando oltre il 30% dell’intero investimento in R&S effettuato dal settore privato in Italia. Anche in un contesto macroeconomico difficile le imprese italiane hanno mantenuto una elevata propensione all’innovazione. Secondo l’indagine Anie, nel primo semestre del 2013 oltre il 70% delle piccole e medie imprese ha segnalato di aver effettuato nuovi investimenti, in particolare rivolti all’attività di ricerca e sviluppo.