Segnali positivi dalle compravendite di case

Segnali di ripresa del mercato immobiliare. Per quanto riguarda il residenziale italiano, nel 2013 il calo tendenziale del numero di compravendite ha avuto tassi negativi in decelerazione rispetto a quanto evidenziato nel 2012 (si era chiuso con un totale di 444.018 compravendite residenziali, -25,8% rispetto al 2011). I dati sono contenuti nel Report relativo al II° Semestre 2013, elaborato dall’Ufficio Studi Gabetti. Dopo un 2012 che aveva segnato un -42% nelle richieste, i dati Crif relativi al 2013 mostrano ancora una volta un calo nel numero delle richieste di mutuo pari al -3,6% rispetto al 2012. Si sono avuti tuttavia, rispetto ad un primo semestre ancora negativo, segnali in controtendenza nel secondo semestre che ha visto variazioni tendenziali positive per tutti i mesi considerati e si è chiuso con +6,5% di richieste nel mese di dicembre. Anche i mesi di gennaio e febbraio 2014 hanno avuto la stessa tendenza positiva, a conferma che sembra essersi interrotto il processo di autoselezione che aveva coinvolto le famiglie l’anno precedente. A livello complessivo nel 2013 si sono realizzate 403.124 transazioni, -9,2% rispetto al 2012. Un elemento positivo da sottolineare, è il consolidamento della ripresa della domanda di mutui da parte delle famiglie, a partire dal secondo semestre del 2013.

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