Il microcalcestruzzo fibrorinforzato per le strutture esistenti

Composite M130 è un microcalcestruzzo fibrorinforzato, premiscelato tricomponente con marcatura Ce e uno specifico Certificato di Valutazione Tecnica che ne consente l’impiego negli interventi di carattere strutturale.

Nell’ambito degli interventi strutturali su edifici in calcestruzzo armato e muratura e su opere infrastrutturali, come ponti e viadotti, sono particolarmente apprezzate le tecniche di consolidamento e rinforzo che sfruttano le peculiari caratteristiche dei microcalcestruzzi fibrorinforzati a elevate prestazioni, comunemente noti come Hpfrc (High Performance Fiber Reinforced Concrete).

Tra questi, il Composite M130 di General Admixtures è un prodotto premiscelato tricomponente accompagnato, oltre che da marcatura Ce secondo Uni En 1504 (Parti 3 e 6), da uno specifico Certificato di Valutazione Tecnica rilasciato dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, che ne consente l’impiego nell’ambito degli interventi di carattere strutturale previsti dalle norme tecniche, quali gli interventi locali e miglioramenti/adeguamenti sismici.

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Le elevate prestazioni consentono rinforzi in basso spessore di pilastri, setti, travi e solai

Prestazioni

Grazie alla sua elevata resistenza a compressione (Classe C90/105, con resistenze medie dell’ordine dei 130 MPa) e alla sua capacità di resistenza a trazione anche in fase post fessurazione, Composite M130 consente di intervenire su strutture esistenti ottimizzando notevolmente gli spessori applicativi, a beneficio della riduzione delle masse sismiche e di eccessive variazioni di rigidezza.

L’incamiciatura in basso spessore di pilastri, setti, travi e nodi strutturali permette di incrementare le prestazioni in termini di resistenza (pressoflessione e taglio), duttilità (gerarchia delle resistenze) e durabilità nei confronti dei principali agenti aggressivi (carbonatazione, cloruri, gelo-disgelo e agenti chimici).

Nel caso di interventi estradossati sui solai, applicazioni già realizzate hanno evidenziato enormi benefici in termini di risposte statiche (forte riduzione degli abbassamenti in corrispondenza dei carichi di esercizio) e dinamiche (incremento della rigidezza nel piano e fuori dal piano).

Elevata produttività

Tra i vantaggi derivanti dall’utilizzo del microcalcestruzzo fibrorinforzato Composite M130 tre aspetti risultano particolarmente rilevanti. La pompabilità del materiale consente di portarlo facilmente in quota per un’organizzazione del cantiere semplificata e una elevata produttività giornaliera.

Il rilevante volume di fibre metalliche compensa adeguatamente l’eventuale omissione/ottimizzazione di armature. Infine, il ridotto spessore applicativo favorisce un miglior godimento dei volumi abitativi.

Composite M130 è già stato utilizzato in numerosi cantieri, tra cui quello dell’Ospedale San Gerardo di Monza, dove sono state eseguite incamiciature in basso spessore di pilastri e setti in calcestruzzo armato, e presso diversi complessi urbani dove, oltre al rinforzo dei pilastri, sono stati efficacemente consolidati solai in calcestruzzo, legno e acciaio.

di Sara Giusti

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