Fabrizio Zaccaron, direttore vendite di Eclisse, scatta una fotografia dell’azienda di Pieve di Soligo (Treviso).
Domanda. Eclisse è una parola che indica un pianeta o stella che scompare alla vista, ma c’è. Il progetto dell’azienda parte da questa idea?
Risposta. Assolutamente sì, il nome è un’idea del nostro fondatore, Luigi De Faveri, che si è ispirato a questo fenomeno astronomico utilizzandolo come analogia per la scomparsa di una porta scorrevole all’interno del muro.
D. Come è nata l’azienda?
R. L’azienda è nata è nel 1989 come evoluzione di una piccola carpenteria metallica degli anni Sessanta che si è specializzata nella produzione di controtelai per porte scorrevoli a scomparsa.
D. Quali sono stati gli step più importanti?
R. Il 1989 è stato l’anno spartiacque in cui l’azienda si è specializzata in controtelai per porte e finestre scorrevoli. Gli step successivi sono stati dettati dai principali prodotti esclusivi e brevetti, come il sistema Luce e il binario estraibile solo per citarne un paio.
D. Da azienda che produce controtelai siete arrivati a proporre un sistema. Che cosa significa?
R. Parlare di sistema significa innanzitutto non fare riferimento al solo binario di scorrimento, ma a un insieme di elementi, per esempio le traversine e i montanti, che consentono un’installazione ottimale e duratura di una porta a scomparsa. Sistema significa anche proporre un’offerta completa in termini di complementi come accessori, maniglie e pannelli porta.
D. I vostri sistemi sono applicabili anche in caso di ristrutturazione?
R. Certo, anzi con l’aumento delle ristrutturazioni rispetto alle nuove costruzioni, una quota crescente dei nostri prodotti viene impiegata in queste tipologie di progetti.
D. Quali sono le caratteristiche tecniche più richieste?
R. La caratteristica più apprezzata è sicuramente la facilità d’installazione ed è stato l’aspetto su cui abbiamo puntato fin dall’inizio, ovvero semplificare il lavoro del posatore. Un prodotto facile da installare fa risparmiare tempo prezioso in cantiere e diminuisce i costi della manodopera, minimizzando gli errori. Meno inconvenienti vuol dire più tranquillità per l’installatore ma anche per il cliente.
D. Si parla sempre di abitazioni ma, ci sono anche uffici e spazi commerciali. C’è una proposta differente?
R. Non abbiamo una proposta differente per gli spazi commerciali. Sicuramente i nostri prodotti possono essere estremamente efficaci per creare divisioni flessibili anche negli spazi di lavoro e quindi ottimizzare l’utilizzo dello spazio e fornire privacy quando necessario. Anche negli spazi commerciali le porte a scomparsa si integrano armoniosamente nell’ambiente, garantendo funzionalità e design.
D. Una delle vostre innovazioni è Syntesis Areo. Di che si tratta?
R. Eclisse Syntesis Areo permette di chiudere qualsiasi tipo di vano e di uniformarlo con il muro, dando l’illusione di un ambiente più grande, ben organizzato e sempre in ordine con un effetto armonico, una pulizia formale e una uniformità visiva. Si compone di un telaio in alluminio e di un pannello rivestito in melaminico che rende il pannello dell’anta pronto per essere pitturato e rifinito come la parete, oppure ricoperto con carta da parati, all’insegna della totale omogeneità.
D. Le vostre proposte sono legate solo a un’edilizia a secco oppure no?
R. Tutti i nostri prodotti nascono per essere installati su qualsiasi tipologia di parete, intonaco o cartongesso e per differenti spessori e completamente personalizzabili nelle dimensioni.
D. L’edilizia in cartongesso è più richiesta?
R. Per le sue caratteristiche di versatilità, facilità di installazione e capacità di creare elementi su misura, il cartongesso è una scelta popolare per una vasta gamma di progetti, sia nelle nuove costruzioni che nelle ristrutturazioni. Le pareti divisorie in cartongesso consentono di creare ambienti flessibili e di sfruttare al massimo lo spazio disponibile, consentendo di adattare gli interni in base alle esigenze specifiche. Inoltre, il cartongesso offre vantaggi come un’ottima resistenza al fuoco e buone proprietà acustiche.
D. Avete studiato strumenti digitali a supporto dei progettisti?
R. Per i progettisti abbiamo previsto un accesso ad hoc al nostro configuratore che permette di avere a disposizione anche i prezzi di listino, i file Cad e Bim.
D. Le vostre soluzioni sono recepite dai distributori?
R. Facciamo il possibile affinché lo siano. Per questo comunichiamo con loro aggiornamenti attraverso newsletter periodiche. I corsi di formazione sono anche finalizzati a questo.
D. Il ruolo del rivenditore è destinato a cambiare nel prossimo futuro?
R. Penso proprio di sì. Il rivenditore dovrà essere sempre più un consulente. Sarà fondamentale avere competenze specifiche perché i clienti si aspettano sempre di più un’esperienza di acquisto personalizzata e su misura.
D. Prezzo e/o qualità: sono ancora i due poli della decisione di acquisto?
R. Sicuramente rimangono due fattori fondamentali nella decisione di acquisto, ma non sono gli unici poli di valutazione per i consumatori. La sostenibilità, l’innovazione, la reputazione del marchio e le opinioni degli altri consumatori sono solo alcuni esempi di variabili che influenzano la scelta di acquisto.