Il crescente sovraffollamento delle città e il costante degrado delle risorse naturali e dell’ambiente rendono necessaria un’attenta riflessione sul modo di progettare e vivere lo spazio urbano, rivolta anche all’individuazione di materiali più ecologici ed ecocompatibili e alla valorizzazione delle aree verdi.
La griglia per esterni Pratopratico di Daliform Group consente di realizzare pavimentazioni carrabili e calpestabili senza rovinare il manto erboso: la speciale conformazione delle cellette è studiata ad hoc per rispettare la struttura vitale del terreno e favorire la permeabilità e lo scambio di elementi nutritivi, di aria e luce. Inoltre, può essere interamente riciclata nel pieno rispetto dell’ambiente, perché realizzata con resina termoplastica vergine e atossica, ed è garantita dieci anni.
Pratopratico è indicato per realizzare aree carrabili private e pubbliche, piste ciclabili e percorsi pedonali, percorsi per campi da golf e impianti sportivi, piazzole attrezzate, giardini ornamentali e vialetti in ghiaia, bordi piscina e passerelle sulla spiaggia, piazzole rimovibili per camper e roulotte, eliporti e piste per ultraleggeri, giardini pensili.
Disponibile nei colori verde, terra di Siena e bianco pietra, la griglia si armonizza in qualsiasi situazione e con qualsiasi finitura, anche con ghiaino colorato di cui ne impedisce la dispersione.
Dotata di un doppio profilo, più sottile dal lato a destinazione carrabile e più spesso da quello a destinazione pedonale, la griglia è anche perfetta per il consolidamento dei terreni con pendenza, contrastando fenomeni di dilavamento ed erosione. L’aderenza può essere migliorata prevedendo dei travetti in materiale lapideo.
Con Pratopratico la superficie inerbita e drenante è pari a circa il 95%. Una volta realizzata, la superficie a prato carrabile ha necessità di periodici interventi di irrigazione, concimazione e taglio, esattamente come le classiche manutenzioni del verde. Appena dopo la semina e nei periodi successivi è essenziale annaffiare regolarmente il terreno. Per un’ottima riuscita e durata del manto erboso converrebbe prevedere un idoneo impianto automatico di irrigazione a pioggia. È consigliabile attendere che le piantine siano cresciute sino a 6-7 centimetri per procedere con il primo sfalcio, avendo cura di asportare l’erba tagliata. Il taglio favorisce la crescita dell’apparato radicale con grande beneficio del manto erboso. La concimazione è effettuata con prodotti chimici a lenta cessione, facilmente reperibili in commercio.
Oltre a Pratopratico, la divisione Green di Daliform Group mette a disposizione numerosi grigliati in plastica riciclata. Tra questi, Eco di Pratopratico e Green Park, capaci di offrire un ottimo rapporto qualità-prezzo ed eccellenti prestazioni tecniche. Un altro interessante prodotto è Easy Park, molto facile da posare direttamente su prato esistente, può essere impiegato anche in caso di pavimentazioni temporaneamente adibite a eventi, parcheggi o aree di atterraggio per elicotteri.
Utilizzando le griglie salvaprato di Daliform Group, oltre a rispettare l’equilibrio idro-geolocico del suolo, è possibile migliorare l’impatto ambientale grazie all’utilizzo di un prodotto realizzato in materiale riciclato e riciclabile.
Griglie Pratopratico: i benefici della permeabilità
Adottare una superficie permeabile consente alle acque di essere assorbite e lasciate permeare nel substrato, favorendo il deflusso idrico in modo naturale e uniforme. Si garantisce così il mantenimento delle falde acquifere, andando a risolvere definitivamente problemi di allagamento di strade e parcheggi asfaltati che si verificano durante gli eventi meteorici. Le aree destinate a parcheggio e rese carrabili dalle griglie Pratopratico presentano diversi vantaggi ambientali, funzionali ed estetici:
• rispettano la struttura vitale del terreno proteggendo in maniera non invasiva il prato
• favoriscono il drenaggio e lo scambio degli elementi nutritivi a beneficio di una rapida e solida radicazione
• lasciano filtrare in maniera naturale le acque meteoriche nel terreno rispettando l’equilibrio idrogeologico del sito
• fanno da stabilizzatore della superficie per contrastare lievi fenomeni di dilavamento ed erosione di terreni in pendenza
• non assorbono l’umidità e non trasmettono calore, a differenza di pavimentazioni in calcestruzzo vibrocompresso, permettendo un naturale sviluppo del manto erboso
• non cedono calore migliorando considerevolmente la qualità termica del contesto e mitigando l’effetto irraggiamento del suolo, soprattutto nei periodi estivi
• conferiscono al manto erboso un gradevole risultato estetico